Sezioni


Fitosanitari, scatta il piano di azione nazionale


Il direttore della Cia di Cuneo, Igor Varrone, comunica agli agricoltori che nei giorni scorsi l’apposita commissione nazionale ha divulgato la bozza di Piano di azione nazionale sull’uso dei fitosanitari. Il Piano è conseguente alla pubblicazione del D. lgs. 150 dello scorso 14 agosto che ha recepito la Direttiva comunitaria 2009/128/CEE che detta i principi che gli Stati membri debbono adottare ai fini dell’utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari.
“La nuova regolamentazione – informa Varrone -, così come prevede la direttiva e il Decreto di recepimento, fissa una tempistica precisa per l’applicazione delle diverse misure previste. Conseguentemente la Cia si è subito attivata per promuovere, anche sul territorio provinciale cuneese, momenti di incontro e di approfondimento sulla bozza di piano di azione che sarà lo strumento applicativo che dettaglierà le modalità di attuazione delle diverse misure contenute. Le novità sono numerose e rilevanti, riguardando aspetti quali: la formazione degli operatori, la tutela dell’ambiente acquatico e di aree specifiche, il controllo periodico delle attrezzature, la loro manutenzione, la manipolazione e lo stoccaggio dei prodotti e l’obbligo di applicare a decorrere dal prossimo gennaio 2014 il sistema di difesa della lotta integrata definita appunto obbligatoria, per distinguerla dall’attuale metodo di lotta integrata facoltativa, che rimarrà tale per i produttori che la applicano da anni e vogliono continuare ad applicarla”.
Gli obiettivi che a livello comunitario si pongono si sintetizzano in due: ridurre i rischi per la salute umana, ridurre e razionalizzare gli impieghi. Il Piano di azione nazionale avrebbe dovuto essere approvato entro lo scorso 26 novembre ma, visto i tempi, è presumibile ipotizzare che questa avvenga nei primi mesi del prossimo anno e quindi le nostre osservazioni dovranno essere avanzate al più tardi con il nuovo anno.
“La tempistica- conclude Varrone – prevede le seguenti tappe: approvazione del Piano di azione nazionale, entro il 26 novembre 2013 le regioni devono definire il nuovo sistema per il rilascio delle abilitazioni alla vendita e all’utilizzo (patentini), come prima anticipato dal 1 gennaio 2014 il sistema di difesa di base obbligatorio per tutti sarà il metodo di lotta integrata, entro il 26 novembre 2015 chi vende i prodotti e chi fa la consulenza deve essere in possesso dell’apposita abilitazione. Entro il 26 novembre 2016 devono essere ispezionate almeno una volta le macchine irroratrici da centri prova autorizzati. Le attrezzature irroratrici nuove dovranno essere sottoposte a controllo entro 5 anni dall’acquisto sino al 2020.
Successivamente ogni tre anni. Inoltre, annualmente l’utilizzatore dovrà effettuare la normale manutenzione.
In questa fase l’organizzazione è impegnata ad approfondire la bozza di piano in ogni sua parte per apportargli tutti i correttivi che si rendono necessari”.