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Filiera avicunicola dialogo con Confagricoltura


In occasione della assemblea annuale di Confagricoltura a Roma, i massimi vertici dell’organizzazione agricola hanno incontrato i rappresentanti di Unaitalia, l’organizzazione che rappresenta oltre il 90% dell’intera filiera avicunicola nazionale. Tale incontro è stato fortemente promosso dal presidente di Confagricoltura Cuneo e presidente nazionale della sezione avicola di Confagricoltura, Oreste Massimino che a questo proposito dichiara: “È stato un momento di confronto e dialogo molto proficuo tra due associazioni fortemente impegnate per la tutela degli interessi delle aziende agricole. In particolare questo non è che il primo passo verso una sempre più stretta collaborazione che siamo certi porterà importanti vantaggi alle aziende del comparto zootecnico”.
Durante il suo viaggio a Roma il presidente Oreste Massimino ha poi partecipato insieme ad una delelgazione di imprenditori agricoli all’Udienza Generale di papa Francesco che si è svolta mercoledì 12 giugno in Piazza San Pietro: “Il Sommo Pontefice, nel suo discorso, ha sottolineato la presenza degli agricoltori convenuti e in particolare ha ricordato che i temi dell’agricoltura e dell’ambiente gli sono molto cari – sottolinea Massimino -. Ciò che sorprende di papa Francesco è la sua grande popolarità capace di radunare folle imponenti attraverso messaggi autentici”.
Il Santo Padre già durante l’Udienza del 5 giugno aveva detto: “Mi sorgono le domande: Che cosa vuol dire coltivare e custodire la terra? Noi stiamo veramente coltivando e custodendo il creato? Oppure lo stiamo sfruttando e trascurando? Il verbo “coltivare” mi richiama alla mente la cura che l’agricoltore ha per la sua terra perché dia frutto ed esso sia condiviso: quanta attenzione, passione e dedizione! Coltivare e custodire il creato è un’indicazione di Dio data non solo all’inizio della storia, ma a ciascuno di noi; è parte del suo progetto; vuol dire far crescere il mondo con responsabilità, trasformarlo perché sia un giardino, un luogo abitabile per tutti”. Parole che sono un monito.