Sezioni


Fatturazione elettronica cuneesi ai primi posti


Poco meno di sei mesi fa, il 31 marzo scorso, per le imprese italiane che hanno rapporti con la Pubblica Amministrazione è scattato l’obbligo della fatturazione elettronica.
Trasmissione, conservazione e archiviazione delle fatture emesse
nei confronti del settore pubblico, anche sotto forma di nota, conto,
parcella e similari, devono essere effettuate digitalmente.

OFFERTA CAMERALE

Il sistema camerale, in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Unioncamere, ha messo a disposizione il servizio online https://fattura-pa.infocamere.it rivolto a tutti i fornitori della PA, permettendo loro l’adempimento in un’unica soluzione (fino a un massimo di 24 fatture l’anno) senza alcun onere per le imprese.
Attraverso l’utilizzo della firma digitale, come richiesto dalla
normativa, viene garantita l’autenticità dell’origine e l’integrità del contenuto della fattura emessa nei confronti della PA destinataria.
Per accedere al servizio è necessario essere in possesso della propria Carta Nazionale dei Servizi (CNS), ottenibile presso gli sportelli camerali.

OTTAVA POSIZIONE

Le PMI della provincia di Cuneo, grazie anche all’azione di sensibilizzazione e di accompagnamento messe in atto dall’ente camerale, sembrano aver accolto di buon grado questo passaggio normativo.
A confermarlo è l’ottava posizione della Granda nella graduatoria
nazionale: 743 imprese aderenti per un totale di 2700 fatture registrate, a fronte del dato nazionale di circa 40 mila imprese e 150 mila fatture (dati al 10 settembre 2015).
Secondo fonti ministeriali, tale strumento consentirà un risparmio
annuo, tanto per la Pubblica Amministrazione quanto per il mondo delle imprese, di circa 1 milione di euro.