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Ecco come il Piemonte si prepara all’Expo 2015


L’Expo 2015 ha come titolo emblematico “Nutrire il Pianeta – Energia per la vita”; il cibo e l’agricoltura hanno un ruolo dominante in questo grandioso evento, che si svolgerà a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015, cui parteciperanno circa 150 nazioni, e per il quale sono previsti 20 milioni di visitatori, di cui 7 milioni stranieri.
“Questa settimana – osserva l’assessore regionale all’Agricoltura, Claudio Sacchetto – abbiamo organizzato un incontro con i rappresentanti delle organizzazioni, associazioni, consorzi, enti espressione del mondo agricolo e agroalimentare piemontese, come momento di informazione e confronto sulle iniziative e programma di partecipazione del Piemonte nel suo complesso e sul contributo che il sistema agricolo e agroalimentare piemontese può dare in tale programma di partecipazione e di attrazione accoglienza dei visitatori in Piemonte”.
All’incontro ha partecipato anche l’assessore regionale al Turismo Alberto Cirio, delegato dalla Giunta regionale all’Expo, che ha illustrato l’andamento dei lavori preparatori dell’Expo e sulle iniziative che il Piemonte sta predisponendo nel cosiddetto programma “dentro l’Expo”, sugli spazi e tempi che saranno a disposizione nell’ambito del padiglione Italia, e per quelli, in fase di definizione, legati a disponibilità finanziarie, nel “cluster” del riso per la gestione dei relativi ristoranti e spazi eventi; inoltre sul cosiddetto programma “fuori l’Expo”, ovvero quello di organizzazione dell’attrazione e dell’accoglienza in Piemonte dei visitatori.
In tale contesto, ecco le posizioni e le proposte emerse da parte del mondo agricolo e agroalimentare piemontese.

– Il tema dell’Expo, legato al cibo e all’agricoltura, rende fondamentale il contributo del settore agricolo e agroalimentare alla partecipazione del Piemonte e alle sue attività e iniziative collaterali e complementari.

– Programma “Dentro l’Expo”: il sistema agricolo e agroalimentare, nelle forme e tempi possibili, negli spazi espositivi che potranno essere assegnati nella disponibilità del Piemonte (padiglione Italia e/o cluster del riso o altro) si prepara e concorre alle manifestazioni e iniziative di animazione, di promozione, di comunicazione.

– Programma “Fuori l’Expo”: il sistema agricolo e agroalimentare, si prepara e concorre alle attività e iniziative del Piemonte sul programma generale di attrazione e accoglienza nei territori piemontesi dei turisti visitatori dell’Expo, ovvero i turisti per definizione interessati ai beni culturali, ambientali, archeologici, paesaggistici, enogastronomici, ecc.

– In tale programma “Fuori l’Expo”, il sistema agricolo si prepara e concorre a costruire azioni di accoglienza e incontri “più specialistici”, ovvero i visitatori dell’Expo più vicini ai temi agricoli e agroalimentari, e quindi interessati ad incontrare e conoscere le realtà e strutture emblematiche e innovative (strutture e infrastrutture, aziende di lavorazione e trasformazione, sistemi organizzativi economici e professionali, enti di ricerca e innovazione, ecc). Tale attività specialistica si può anche preparare e organizzare in modo più sistematico, per esempio contattando le delegazioni dei Paesi espositori e ospiti dell’Expo, sicuramente interessati non solo a conoscere ma anche ad instaurare forme di collaborazione e di scambi.

– In tal senso, un primo e importante strumento da utilizzare è il portale Booking Piemonte.it, (piattaforma istituzionale della Regione Piemonte), ovvero dove creare offerte aggiuntive di pacchetti “agricoli-agroalimentari”, nell’ambito di un programma speciale Expo 2015, e che può essere una prova d’orchestra per costituire pacchetti permanenti che arricchiscono l’offerta BookingPiemonte.

– Un’esperienza, questa, che aggiorna, mette insieme, in rete, organicamente il pacchetto di “eccellenze” agricole agroalimentari piemontesi utilizzando strumenti come BookingPiemonte e altri mezzi, la cui utilità va oltre l’Expo; in tal modo si affina e potenzia quel “sistema agricolo e agroalimentare” e le sue eccellenze che, oltre a rappresentare un importante settore economico produttivo, contribuiscono in modo rilevante ad accrescere l’immagine complessiva e l’accoglienza del Piemonte

– Tra gli interventi attuativi certi e immediati, l’Assessorato Regionale all’Agricoltura, in questa difficilissima fase contraddistinta dalla mancanza di risorse finanziarie regionali e ancor più nell’interregno tra il vecchio PSR 2007-2013, già scaduto, e il nuovo PSR 2014-2020, ancora in fase di definizione, nell’ambito di un programma promozionale straordinario, ha approvato anche un pacchetto riservato ad azioni propedeutiche alla partecipazione a Expo 2015, con un bando cui sono previsti circa 250.000 euro, che verrà approvato nelle prossime settimane. Tale bando prevede una azione coordinata e unitaria tra i principali soggetti collettivi (associazioni e consorzi) attuatori della misura 133, con un progetto che abbia al centro la promozione delle produzioni aderenti ai sistemi di qualità, ma che ne rappresenti il contesto economico, produttivo, territoriale, tecnologico, ovvero quello che si può definire il “Sistema Piemonte agricolo agroalimentare”.Le azioni e le iniziative di tale bando dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2014, e quindi non potranno che essere propedeutiche all’Expo, ma utilizzabili durante l’Esposizione universale

– Altre iniziative ed interventi, soprattutto quelli “Dentro l’Expo”, potranno enuclearsi nell’ambito dei progetti che saranno approvati e finanziati dal Coordinamento interistituzionale Piemonte, dagli spazi e azioni riservate alle Regioni nel padiglione Italia; da progetti e iniziative che potranno essere previsti con fondi del prossimo PSR, anche con programmi “stralcio” o in anteprima del PSR 2014-2020.