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E’ Varen il re degli ovini di razza frabosana-roaschina


Si chiama Varen, è un magnifico maschio di pecora di due anni il campione della 20^ mostra degli ovini di razza frabosana-roaschina che si è svolta domenica 19 maggio a Roaschia.
Varen è il gioiello dell’allevatore Giovanni Luigi Martini di Boves. Il titolo di vice campione è andato all’allevatore Andrea Gastaldi di Chiusa Pesio.
Nella piccola capitale della pastorizia e della transumanza, la rassegna promossa dall’Apa di Cuneo e dal Comune ha richiamato turisti da Piemonte, Liguria e dalla vicina Francia. Tra i protagonisti il Consorzio per il recupero e la valorizzazione di questa antica razza autoctona a duplice attitudine, da carne e da latte. Allevatori e operatori del settore, nell’ambito della tradizionale festa di sapore alpino, si sono confrontati sul presente e futuro della Roaschina, che conta oggi circa 3 mila capi iscritti al Registro anagrafico, distribuiti dalle Alpi monregalesi alla val Pellice. Un patrimonio zootecnico di tutto rispetto, per il latte trasformato in formaggio puro (Sola, Saras, Brus) o miscelato al latte vaccino (Raschera, Toma, Seiras del fen). La produzione di carne è orientata verso l’agnello allattato dalla madre.
Torniamo alla mostra. Considerati i numeri (circa 200 capi sul ring) e la qualità dei medesimi, il lavoro non è mancato alla giuria, composta da presidente Dario Adamo e dai giudici Antonio Brignone e Marco Basso. Oltre i campionissimi, ecco gli altri principali premi. La pecora regina è dell’allevamento Bartolomeo e Gianfranco Martini di Boves: la sua vice è di Aldo Bottero di Garessio.
Il premio per il miglior gruppo di 5 capi, è andato all’allevatore Aldo Macario di Boves; il secondo a Giovanni Musso di Chiusa Pesio. Il premio speciale del Comune di Roaschia per il gruppo più omogeneo e meglio preparato è stato assegnato a Giovanni Luigi Martini di Boves; il secondo all’azienda agricola La Bergieria di Federico Desogus di Roccavione.