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Duemila studenti alla corte di “re porro”


Mentre i produttori del porro Cervere mettevano in bella mostra sul mercato l’ultima parte del raccolto, presso il salone dell’oratorio e’ stato presentato, domenica mattina a Cervere, un progetto che si svilupperà per un intero anno e che coinvolgerà gli istituti alberghieri della Provincia di Cuneo e il Consorzio per la valorizzazione e tutela del Porro con il patrocinio della Provincia di Cuneo.
Si tratta di un concorso, bandito con un rigido regolamento, denominato “sua maestà il Porro Cervere a Scuola” con lo scopo di stimolare gli studi sull’utilizzo di uno dei prodotti di punta della provincia di Cuneo incentivando l’affermazione professionale degli allievi degli istituti alberghieri e favorendo altresì la valorizzazione di un prodotto unico nel suo genere, fortemente connotato con il territorio, che tocca l’apice, ogni autunno, nell’ambito dell’allestimento della fiera del porro.
I partecipanti dovranno realizzare e presentare in loco un piatto a scelta fra antipasto, primo e secondo avente come ingrediente il porro di Cervere motivando altresì l’abbinamento col vino; la ricetta potrà anche essere preparata con l’utilizzo dell’attrezzatura per il flambage. Si dovrà prevedere la realizzazione di 5 porzioni, una di presentazione e le restanti per la giuria. I concorrenti potranno scegliere liberamente il formato ed il colore dei piatti.
Una giuria qualificata, composta da esperti e professionisti del settore della ristorazione, valuterà tutti i piatti in concorso e redigerà la graduatoria finale per ogni scuola.
Verranno premiati i primi tre studenti classificati per ogni istituto ed’ e’ previsto anche un premio speciale per il partecipante della scuola all’interno della casa di reclusione Cerialdo.
Lo studio è finalizzato allo sviluppo di nuove ricette, sul tema “porro di Cervere” che durante l’anno verranno proposte, elaborate e testate dagli Istituti Alberghieri coinvolti: I.I.S. Virginio – Donadio di Cuneo e Dronero, I.P.C. Velso Mucci di Bra, I.I.S. Giolitti -Bellisario di Mondovì e Barge, I.I.S. Virginio Donadio Sezione Casa Circondariale Cerialdo di Cuneo.
L’attività prevede anche visite in campo concordate con il Consorzio dei produttori, nelle diverse fasi di produzione. I risultati dello studio saranno resi noti in concomitanza con la Fiera del Porro edizione 2014.
La presentazione introdotta dalla giornalista Laura Serafini, alla presenza, fra gli altri, di circa 40 allievi degli istituti coinvolti, intervenuti in divisa, ha visto presenti sul palco i rappresentanti degli Enti e delle scuole coinvolte con un ospite illustre quale Paolo Massobrio a suggellare l’avvio dell’iniziativa.
Dopo il saluto del vice sindaco del Comune di Cervere Corrado Marchisio, si sono aperti i lavori della mattinata.
La presidente della Provincia Gianna Gancia si è rivolta agli studenti: «Voi siete il futuro della nostra terra, a voi guardiamo con attenzione ed è per questa che sono fiera di presenziare e patrocinare questo concorso che oggi prende il via e durerà un anno. Sono previste tappe formative dalla coltivazione alla tavola».
Sono poi intervenuti i dirigenti scolastici degli istituti: Claudio Dutto, Donatella Garello e Brunella Margutta. Tutti con sfumature diverse hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa ringraziando il Consorzio e la Provincia per averli coinvolti.
«Un attento marketing territoriale da manuale scolastico – ha esordito Paolo Massobrio rivolgendosi al Consorzio dei Produttori – e’ quello che state applicando. Difendete con forza il vostro porro e lo valorizzate con attenzione e capacità. Ed anche la realizzazione di questo concorso ne è un esempio».
Massobrio ha proseguito dando alcuni spunti utili per una fase ancora più innovativa di crescita nella valorizzazione del porro senza dimenticare il legame con il territorio: accentuare la conoscenza sulla viridità del prodotto, partecipazione ad Expo’ 2015, promuovere un concorso di pittura (anche sui muri e sulle case), esaltare le caratteristiche terapeutiche del porro, dare maggior reputation direttamente nella ristorazione, destagionalizzare il prodotto con il lavoro delle aziende trasformatrici, maggior presenza sui moderni social network .
Al termine del suo intervento Massobrio ha manifestato la propria disponibilità a partecipare alla fase conclusiva della valutazione dei lavori.
Giorgio Bergesio, presidente del Consorzio dei produttori, e’ intervenuto sia all’inizio che in chiusura richiamando l’attenzione sulla storia del Consorzio e dei produttori sui progressi fatti almeno nell’ultimo decennio. Prova ne sono i numeri: + 20% il numero dei soci aderenti negli ultimi due anni, + 40% il porro commercializzato dal Consorzio rispetto al 2012, + 20% la produzione del 2013 rispetto agli anni precedenti. «Dati che impressionano soprattutto in un periodo in cui tutto sembra con segno meno – ha sottolineato Bergesio –. Ma noi guardiamo al futuro investendo su voi giovani che sarete i professionisti veri di questo settore nei prossimi anni. Il concorso Porro a scuola riservato agli studenti degli istituti alberghieri perché? Primo per far conoscere e divulgare nelle scuole competenti in materia di cucina il nostro straordinario ortaggio, secondo per far sì attraverso una competizione leale e corretta vengano create delle nuove ricette da presentare ai consumatori».
Al termine visite guidate in fiera sia presso lo stand del Consorzio, che la cucina e nella zona del mercato di vendita dei produttori del porro Cervere.