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Distretti del web agroalimentare


Venerdì 19 luglio, presso il Comune di Canelli, sala delle Stelle, è stato presentato il progetto “Distretti sul Web” sviluppato e promosso da Google e Unioncamere, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e il supporto delle enti camerali coinvolti (Asti e Cuneo), volto a favorire la digitalizzazione dei distretti industriali italiani.
La finalità del progetto sta nel promuovere l’innovazione e l’internazionalizzazione del tessuto produttivo locale accrescendo la competitività e la collaborazione all’interno del territorio, attraverso un migliore accesso delle PMI ai mercati internazionali.
L’obiettivo è stato individuato nel sensibilizzare e formare le PMI appartenenti a venti distretti italiani circa le opportunità reperibili sul web, offrendo alle aziende un servizio completamente
gratuito finalizzato a elaborare una strategia e una proposta operativa per sviluppare la propria presenza online.
Per le province di Asti e Cuneo, il territorio di riferimento è il “Distretto alimentare e delle bevande di Canelli-Santo Stefano Belbo”; nell’Astigiano, il servizio sarà garantito alle prime cinquanta aziende che aderiranno al Progetto, con precedenza alle imprese situate nei Comuni di Canelli, Calamandrana, Calosso, Cassinasco, Moasca, Rocchetta Palafea, San Marzano Oliveto.
Così nel Cuneese, con precedenza a quelle situate dei Comuni di Castiglione Tinella, Cossano Belbo, Rocchetta Belbo e Santo
Stefano Belbo.
“Ci auguriamo che questo progetto – afferma il presidente Unioncamere nazionale e Camera di commercio di Cuneo Ferruccio Dardanello – possa rappresentare un esempio positivo di integrazione dei giovani nel tessuto economico italiano in grado di aiutare le nostre imprese a essere operatori attivi e consapevoli dell’economia digitale con l’obiettivo di aprire nuovi sbocchi di mercato a supporto dell’export”.
Il binomio export-Internet è una leva di sviluppo. Recenti statistiche dimostrano che le aziende attive su Internet fatturano, assumono ed esportano di più e sono più produttive di quelle che su
Internet non sono presenti. Le PMI attive in rete hanno infatti registrato una crescita media dell’1,2% dei ricavi negli ultimi tre anni, rispetto a un calo del 4,5% di quelle offline e un’incidenza di vendite all’estero del 15% rispetto al 4% delle offline (fonte: www.fattoreinternet.it).
“L’economia digitale rappresenta un’opportunità concreta di crescita e creazione di occupazione nel nostro territorio – sottolinea Mario Sacco, presidente della Camera di commercio di Asti – per questa
ragione abbiamo convintamente sostenuto l’avvio del progetto che coinvolge il Distretto di Canelli, una delle nostre eccellenze”.
Il modello di sviluppo dei Distretti continua a rappresentare la pietra angolare del Made in Italy le cui radici vanno ritrovate proprio nei valori e nei saperi dei territori, dove modernizzazione e sostenibilità si realizzano attraverso una più forte coesione imprenditoriale e sociale.
“Come tutte le novità – sostiene Giuseppe Tardivo, coordinatore del Campus di Management e di Economia Università di Torino, sede di Cuneo – Internet è un fenomeno che suscita reazioni divergenti. Ritengo che il suo impatto sull’economia sia non solo auspicabile, ma necessario. In particolare sono richieste forme di coordinamento locali che favoriscano la creazione di piattaforme comuni rivolte
all’internazionalizzazione, in modo da far emergere economie di scala, per far sì che il territorio si presenti forte e coeso sui mercati internazionali, permettendo anche ai piccoli imprenditori di cogliere le opportunità dell’e-commerce”.
Dopo i saluti istituzionali da parte del sindaco del Comune di Canelli Marco Gabusi e della responsabile del settore servizi informativi, direzione Innovazione e Ricerca della Regione Piemonte Gabriella Serratrice, al nutrito programma del convegno, a cui sono altresì intervenuti Domenico Mauriello, responsabile Centro Studi Unioncamere e Ines Tammaro, referente del Progetto in questione, è seguita un’interessante tavola rotonda riguardante l’agroalimentare, quale settore alla conquista di nuovi mercati, moderata da Filippo Larganà wine & food blogger.
“Distretti su Web” è un modello di sviluppo in grado di coniugare con successo sostenibilità, efficienza, territorio e nuove tecnologie; un modello fatto di imprenditorialità diffusa che, partendo dai distretti, vive nelle filiere e nelle reti garantendo la coesione e la tenuta dei territori.
“Riteniamo che – ha dichiarato Giorgia Abeltino, responsabile Relazioni istituzionali e Affari Regolamentari di Google in Italia – PMI, giovani e Internet siano gli ingredienti indispensabili per
rilanciare la crescita e promuovere le eccellenze italiane nel mondo. Il progetto ‘Distretti sul Web’ ne è lo strumento. Crediamo che i giovani, con le loro competenze digitali, possano offrire alle imprese, come quelle del distretto delle bevande di Canelli-Santo Stefano Belbo, gli strumenti per cogliere queste opportunità.”