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Dichiarazione ambientale entro il 30 aprile 2016


Si è parlato di ambiente e normative ambientali lo scorso giovedì nel salone consiliare della Camera di commercio di Cuneo, nel seminario dal titolo “Dichiarazione ambientale 2016: indicazioni per una facile compilazione e presentazione”, con particolare riferimento al MUD 2016, ovvero il modello unico di dichiarazione ambientale che si riferisce a produzione, trasporto, intermediazione, recupero e smaltimento di tutti i rifiuti pericolosi e di alcune tipologie di rifiuti non pericolosi.
La Legge 70/94, entrata in vigore nel 1996, prevede che le aziende presentino annualmente alle Camere di commercio il Modello unico di dichiarazione ambientale, sostitutivo di ogni altra comunicazione in materia di rifiuti, scarichi idrici ed emissioni atmosferiche, mentre il D.P.C.M. 17 dicembre 2014 contiene il modello da utilizzare per la presentazione, valido anche per i prossimi anni e che apporta alcune modifiche rispetto al passato.
“La nostra provincia – afferma il presidente Ferruccio Dardanello – è molto attenta alla difesa dell’ambiente e l’ente camerale si propone quale strumento operativo per contribuire alla sua tutela, dando alle imprese gli strumenti, anche burocratici, per sostenerlo. Il progresso dell’economia deve infatti avvenire nel rispetto dell’ambiente caratterizzato, in Piemonte e nella provincia di Cuneo in particolare, da una complessità e da una ricchezza di ecosistemi davvero uniche”.
L’organizzazione del convegno, a cui sono intervenuti Marco Martini, segretario generale dell’ente camerale e Daniele Bucci, tecnico ambientale di Ecocerved, rientra nell’attività camerale di supporto alle imprese, nell’intento di guidarle a una corretta applicazione della normativa in vigore, con particolare riguardo all’utilizzo del software prodotto dalla società Ecocerved che, nell’ambito della rete camerale, si occupa dei sistemi informatici applicati alle tematiche ambientali; nello specifico essa informatizza i dati raccolti e li trasmette, per i controlli, agli enti competenti, province e agenzie regionali per l’ambiente.

Nel nostro territorio la compilazione del Mud interessa circa 8.800 utenti tra cui imprese, enti, Comuni, Asl; nel 2014 le dichiarazioni pervenute in Camera di commercio sono state 9.037, un dato che nel tempo è regolarmente aumentato.
In provincia di Cuneo si producono annualmente più di un milione di tonnellate di rifiuti speciali e 300.000 tonnellate di rifiuti urbani. Il recupero e lo smaltimento interessano, mediamente, 1.400.000 tonnellate circa, con un trend in crescita costante.
Ogni residente produce – secondo le statistiche – 514 chili di rifiuti, al terzo posto in regione, dopo Alessandria e Torino.

Il MUD deve essere spedito telematicamente con firma digitale e presentato entro il 30 aprile 2016. La dichiarazione cartacea può essere prodotta solo dalle imprese che producono sino a sette tipologie di rifiuto e che per ogni rifiuto non utilizzano più di tre trasportatori e tre destinatari finali.

I soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione rifiuti urbani sono richiamati agli obblighi di comunicazione, esclusivamente tramite il sito www.mudcomuni.it