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Denuncia degli infortuni cosa cambia in agricoltura


“Dal 22 marzo di quest’anno – informa il direttore del Patronato Inac della Cia, Jves Bernardi – sono entrate in vigore alcune nuove norme in materia di denuncia degli infortuni e delle malattie professionali in agricoltura. La prima novità riguarda il certificato medico che deve essere inviato all’Inail dal medico o dalla struttura sanitaria esclusivamente per via telematica. Inoltre spetta all’Inail comunicare all’autorità di pubblica sicurezza il luogo in cui si è verificato il sinistro e le informazioni relative agli infortuni, il che significa l’esonero del datore di lavoro da questo adempimento. L’Inail è tenuto a comunicare le suddette informazioni in caso di infortuni mortali o con prognosi superiore a trenta giorni”.
“Vogliamo ricordare – riferisce il direttore del Patronato della Cia di Cuneo – che fino alla data del 21 marzo 2016 era il datore di lavoro ad essere tenuto a presentare all’autorità di pubblica sicurezza copia della denuncia d’infortunio per qualsiasi sinistro che avesse avuto per conseguenza la morte o l’inabilità al lavoro per più di tre giorni. Viene, tuttavia, confermato l’obbligo, per il datore di lavoro, di trasmettere all’Inail la denuncia del sinistro entro due giorni (cinque giorni in caso di malattia professionale) da quello in cui ne ha avuto notizia. Un’altra variazione normativa concerne l’esonero del datore di lavoro dall’obbligo della trasmissione all’Inail, assieme alla denuncia d’infortunio, del certificato medico, compito che dal 22 marzo è delegato al medico che presta la prima assistenza. Idem per il caso di malattia professionale”.
“ Ricordiamo, infine- comunica Jves Bernardi – che il lavoratore ha l’obbligo di dare immediata notizia al datore di lavoro di qualsiasi infortunio gli capiti, non interessa se è solo di lieve entità”.