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Decreto Fondo Latte gli strumenti operativi


In questi giorni, sono diventate operative le misure previste dal Decreto 18 aprile 2016 – Ripartizione delle risorse del fondo per gli investimenti nel settore lattiero caseario. È il cosiddetto “decreto Fondo latte”, annunciato dal ministro Martina nel novembre 2015 a Ospedaletto Lodigiano, in occasione del presidio davanti allo stabilimento Galbani.
Il decreto prevede sostanzialmente 2 strumenti a sostegno delle imprese: finanziamenti agevolati a sostegno dei costi delle aziende (consolidamento rate, mutui, ma anche debiti commerciali, ecc.), con possibilità di una garanzia messa a disposizione da Ismea al 70%; finanziamenti agevolati a sostegno di investimenti.
Le agevolazioni sono soggette al de minimis (tetto massimo dell’aiuto a 15.000 euro nel triennio). L’agevolazione consiste nella riduzione degli interessi o nella copertura dei costi dell’eventuale garanzia Ismea.
Il “Fondo latte” ha una dotazione complessiva di 56 milioni di euro destinata non solo all’accesso al credito delle imprese agricole, ma anche rivolta ad azioni di ricerca e campagne promozionali e di comunicazione. Oltre a questi provvedimenti, per le imprese agricole, è possibile accedere alla moratoria di 12 mesi del pagamento della quota capitale delle rate di mutuo presso le banche. Alcuni istituti bancari hanno ampliato la moratoria di ulteriori 12 mesi.

(Fonte: Coldiretti Cuneo)