Sezioni


Deboli segnali di ripresa per il mais


Il mais è l’unica coltura cerealicola a dare alcuni deboli segnali vitali, con moderati rialzi nelle ultime settimane dei prezzi, pari a un +13% rispetto ad un anno fa, a fronte dei cali rovinosi, fino al 35%, dei frumenti.
Mentre l’Italia si trova davanti a un deficit che oscilla, tra il 40 ed il 60%, anche per una commodity come il mais che fino a pochi anni fa poteva vantare una quasi autosufficienza. Sui mercati l’eccesso dell’offerta è aggravato attualmente dall’embargo russo, oltre che dal basso prezzo del petrolio.
Secondo le intenzioni di semina, diramate questi giorni da ISTAT, si prevede per il 2016 un calo delle superfici del 3,9% per mais da granella e addirittura un aumento del 2,6% per il mais da foraggio.

(Fonte: Coldiretti Cuneo)