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Dazi dalla Cina sul vino se ne riparla tra un anno


Rimarrà “congelato” per un anno il rischio che la Cina metta dei dazi sulle importazioni di vino comunitario. E’ l’effetto “collaterale” dell’accordo raggiunto da Commissione Europea e autorità di Pechino per risolvere la disputa apertasi sull’import di pannelli solari cinesi in seguito all’accusa di dumping, cioè di vendere questi prodotti in Europa a prezzi di molto inferiori al loro valore commerciale.
Una decisione, quella dell’Ue, che aveva fatto scattare la “rappresaglia” della tigre asiatica. Nel mirino erano così finite le esportazioni di vino europeo in Cina, con l’avvio di un’analoga indagine sulle aziende comunitarie che vendono in Oriente. Misura che vede proprio l’Italia tra le maggiori “vittime”, assieme a Francia e Spagna.
L’intesa raggiunta sui pannelli, secondo quanto dichiarato dal commissario Ue al Commercio Karel De Gucht in una conferenza stampa, non scaccia definitivamente il pericolo dei dazi sul vino ma apre comunque “una finestra per avviare una trattativa tra l’Unione europea e i produttori cinesi”. Come primo risultato, Pechino si è impegnata a non adottare eventuali misure antidumping sul vino fino alla fine del prossimo giugno.

(Fonte: ilpuntocoldiretti.it)