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Dal 1 agosto in vigore le novità del trasporto vino


Dal 1° agosto 2013 entreranno in vigore i nuovi documenti di accompagnamento per i vini esportati all’interno della comunità europea. Con il decreto ministeriale n. 7490 del 2 luglio scorso, infatti, è nato un nuovo documento europeo di accompagnamento “MVV” elettronico, in sostituzione del DA-IT (ex DOCO documento agricolo), attualmente in formato cartaceo.
Il nuovo dispositivo giuridico, attivo dal 1 agosto 2013, e l’organismo competente di riferimento sarà il Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari.
In futuro sarà un documento elettronico (convalida del documento di accompagnamento MVV a mezzo Pec -posta elettronica certificata- al competente Ufficio periferico dell’Icqrf), ma, per il momento, anche l’uso transitorio dei vecchi documenti, in forma cartacea viene mantenuto, come a più riprese aveva richiesta la Cia- Confederazione Italiana Agricoltori.
Le nuove modalità – attraverso la Posta Elettronica Certificata (autorità competenti, autoconvalida, microfilmatura) di fatto sarà obbligatoria solo per gli scambi al di fuori dell’Italia.
Fino al momento in cui verrà avviata la procedura completamente telematica di invio dei documenti, con relativo Decreto Ministeriale dedicato, queste le procedure da rispettare per le spedizioni:
– Territorio italiano: per tutti i trasferimenti di vino o prodotti vinici, purché in bottiglia o recipiente entro i 60 lt. chiuso con tappo a perdere, si continua con il DDT consueto e potranno ancora essere utilizzai i DA purché siano indicate le stesse informazioni richieste per i modelli MVV.
– Territorio UE: per i trasferimenti di prodotti imbottigliati e non imbottigliati si adotta il nuovo MVV, sulla base del modulo fornito dal Ministero. Questo modulo si utilizza come l’IT attuale, ovvero modulo prestampato con numero, acquistato in negozi che vendano registri e moduli per documenti vitivinicoli. Oppure i moduli possono essere autoprodotti, con stampa del modello, indicazione del numero identificativo aziendale (Codice ICQRF + numero progressivo), timbratura del Comune ed invio tramite PEC agli organi preposti al controllo.
– Territorio Extra-UE: si utilizza il modulo MVV prestampato.
Presso le sedi zonali della Cia di Cuneo si può visionare la bozza del documento MVV e la bozza delle istruzioni di compilazione.
Ai primi di agosto il Cipat/Cia di Cuneo a breve organizzerà un incontro con ICQRF e con l’agenzia delle Dogane per una migliore interpretazione del decreto e delle norme transitorie.
Si precisa che è nell’ottica del Decreto ministeriale lo snellimento della burocrazia. La nuova normativa è dunque da considerarsi un passo avanti per quelle aziende strutturate ed in possesso dei mezzi informatici necessari all’assolvimento di tale obbligo mentre, purtroppo, potrebbero avere delle difficoltà le piccole aziende. La Cia ha segnalato il problema alle autorità ministeriali per una rapida soluzione.