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Cuneo, bandi camerali per 2,5 milioni di euro


Ammonta a 2,5 milioni di euro la cifra stanziata dall’ente camerale, a partire da aprile, a favore delle aziende della provincia.
Due incontri nelle sedi di Cuneo e Alba (il 3 e 4 aprile) per presentare i bandi 2017, riferiti a investimenti in collaborazione con i Confidi (1,3 milioni di euro) e a spese per competitività e innovazione (1,2 milioni di euro).

Nonostante i consistenti tagli imposti dal legislatore al sistema camerale e in attesa sia completato e definito il quadro delle competenze attribuite agli enti sul territorio, la Camera di commercio di Cuneo prosegue con impegno e determinazione le iniziative a sostegno dell’economia provinciale e delle imprese.

Il recente decreto legislativo 219/2016 di riordino del sistema camerale, pur confermando il ruolo degli enti camerali quali enti pubblici di rilievo costituzionale, interviene in misura significativa sulla specificazione dei compiti e delle funzioni. Le prime interpretazioni della normativa sottolineano il nuovo ruolo delle Camere di commercio: da enti erogatori di risorse a enti erogatori di servizi.

“Dopo questi lunghi anni di crisi – sottolinea il presidente Ferruccio Dardanello – le imprese, oggi, per essere competitive devono essere supportate. Ecco che attraverso questi bandi il nostro ruolo al fianco delle aziende del territorio viene confermato”.

La rilevanza dell’azione camerale a sostegno delle imprese si coglie appieno attraverso un’analisi dettagliata dei due percorsi seguiti.

Da un lato l’obiettivo di sostenere le imprese nell’accesso al credito attraverso 1,3 milioni di euro, destinati a finanziare otto bandi per l’erogazione di contributi a fronte di investimenti garantiti dai Confidi.

Dall’altro il finanziamento di bandi per l’erogazione di contributi a fondo perduto, con uno stanziamento di 1,2 milioni di euro finalizzati alla competitività delle imprese, confermando le tematiche dei bandi già proposti nelle annualità passate laddove significative (quali certificazione volontaria, innovazione declinata negli ambiti della tecnologia, strategie di marketing e proprietà intellettuale) ed escludendo, come previsto dalla riforma, le spese che derivano da adempimenti obbligatori (quali sicurezza, certificazioni obbligatorie, ambiente e formazione).

I bandi, condivisi con le organizzazioni di rappresentanza di industriali, artigiani, commercianti e agricoltori e approvati dalla Giunta, saranno pubblicati sul sito internet www.cn.camcom.gov.it a partire dal 3 aprile.