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Creso e Tenuta Cannona in un’unica Fondazione


Precedute dalla rispettive assemblee, presso lo studio notarile Martinelli di Cuneo, giovedì 24 settembre si sono fuse le società a partecipazione regionale: Creso e Tenuta Cannona. Sono state incorporate nella neonata Fondazione per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese.

UN NUOVO CAMMINO

Creso, con sede a Manta (Cn), è un consorzio che si è distinto per essere uno dei principali centri di ricerca italiana sull’ortofrutta. Tenuta Cannona, a Carpeneto (Al) ha svolto un ruolo di rilievo nell’enologia.
La fusione porterà con sé un importante risparmio per la Regione, 400 mila euro all’anno. Tra quattro anni la Fondazione sarà in grado di camminare da sola, senza contributi regionali, potendo usufruire anche dei finanziamenti europei per la ricerca in agricoltura.

RICERCA RAFFORZATA

«La fusione rappresenta non solo un importante passo avanti nella razionalizzazione delle partecipate, con un conseguente e forte risparmio di risorse da parte della Regione – commenta l’assessore all’agricoltura Giorgio Ferrero -, ma anche un momento di rafforzamento del ruolo che le due società avevano precedentemente. Nella Fondazione ci sono tutte le condizioni per sviluppare la ricerca e l’innovazione tecnologica nel settore agricolo, da quello enologo a quello ortofrutticolo, e non solo. Oggi abbiamo dato un segnale di attenzione e di volontà di modernizzare gli strumenti che mettiamo a disposizione dell’agrolimentare piemontese».