Cresce a Costigliole Saluzzo la Sagra del vino Quagliano
Costigliole Saluzzo ha ospitato, nell’ultimo fine settimana, l’ottantesima sagra regionale dell’Uva Quagliano: caratteristico e antico vitigno delle colline della zona dal quale si produce il vino di colore tenue, profumo delicato, aroma gradevole e sapore amabile. Una quattro giorni di intense iniziative, che avrà ancora un momento di festa il prossimo sabato 30 settembre.
Il “clou” degli appuntamenti era previsto nella giornata di domenica con esposizioni, spettacoli, intrattenimenti, la consegna delle borse di studio comunali per l’anno scolastico 2016-2017, la premiazione dei costigliolesi meritevoli in ambito sportivo e la partecipata inaugurazione ufficiale. A fare gli onori di casa il sindaco di Costigliole, Livio Allisiardi, il quale ha accolto le autorità, tra cui l’assessore regionale, Alberto Valmaggia, la consigliera provinciale, Milva Rinaudo, il presidente Uncem, Lido Riba, e numerosi sindaci della Valle Varaita e dei territori confinanti.
La Sagra, fin dall’inizio, e in particolare nelle ultime edizioni, attraverso i prodotti in mostra nel Mercatino, ha sempre avuto l’obiettivo di promuovere l’agricoltura di un’area ricca di frutta e di allevamenti zootecnici e non solo. Quindi, oltre al vino, tutto quanto può dare valore a un’alimentazione sana ed equilibrata.
“Tenere vive le tradizioni del passato – ha detto il sindaco Allisiardi – per valorizzare i prodotti di questa nostra terra vuol dire guardare al futuro, rinnovando un impegno costante nei confronti del mondo agricolo”.
Per la consigliera provinciale Rinaudo “la manifestazione, che apre una lunga serie di sagre della zona,è diventata un punto di riferimento del territorio e mette insieme la fatica del lavoro rurale con la ricerca della qualità dei prodotti esposti: unico percorso che consente di affrontare e rispondere, in modo adeguato, alla crisi economica e al mercato globale”.
L’assessore regionale Valmaggia ha sottolineato come 80 edizioni rappresentino un bel traguardo. E ha aggiunto: “L’uva quagliano è un prodotto di nicchia, ma capace di valorizzare un importante territorio collinare e montano. L’iniziativa, poi, raggiunge sempre lo straordinario obiettivo di unire il territorio e le persone che lo abitano”.
La Sagra è stata visitata da tantissime persone: un successo che incoraggia gli organizzatori ad andare avanti con ancora maggiore determinazione.