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Consorzio dell’Asti assalto alla… dirigenza!


E così le truppe delle “sette sorelle” stanno scendendo in campo per la conquista delle sedie al Consorzio di Tutela dell’Asti e del Moscato d’Asti.

Ma chi sono le “sette sorelle”?
4 Organizzazioni sindacali (Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Confcooperative)e 3 Associazioni di categoria (Assomoscato, Agrinsieme Moscato e Gruppo Moscato presso i Vignaioli Piemontesi).

Praticamente tutti quelli che hanno firmato l’ultimo “accordo Moscato 2016”.

E fin qui è tutto chiaro.
Ma attenzione nella Coldiretti ci sono tre gruppi: Alessandria, Asti e Cuneo, idem nella Confagricoltura, idem nella Cia.

E poi nell’Assomoscato c’è il gruppo dell’Associazione produttori Uva Moscato (A.P.U.M.).
E poi c’è Moscatellum e l’Associazione Moscato di Canelli.
E qui le cose iniziano a complicarsi.

Le sedie disponibili in Consorzio per la parte agricola dovrebbero essere sette o nove.
Siamo certi che Cia di Cuneo che non fa parte di Agrinsieme Moscato sia sulla stessa linea della Cia di Asti e della Cia di Alessandria che invece fanno parte di Agrinsieme Moscato e che a differenza della Cia di Cuneo hanno firmato l’“accordo moscato 2016”?

E Confagricoltura di Asti è sulla stessa linea delle consorelle di Cuneo e Alessandria avendo subito criticato “l’accordo Moscato 2016” e per questo motivo il socio presidente di Agrinsieme Moscato, si è dimesso da questa carica?

La potente armata della Coldiretti, grande alleata di Assomoscato vorrà in Consorzio propri rappresentanti o appoggerà quelli di Assomoscato?

Moscatellum e l’Associazione Moscato di Canelli dove schiereranno le proprie truppe?

Il gruppo Moscato presso i Vignaioli Piemontesi e Confcooperative nel cui interno vi sono Cantine Sociali in parte facenti parte di Assomoscato ed in parte uscite sbattendo la porta da Assomoscato nel 2000 che posizione prenderanno?

Non ci capite più nulla? Nemmeno io!

Programmi per risolvere il problema dei Contadini del Moscato per ora zero.

Il Coordinamento Terre del Moscato (C.T.M.) con chi si schiererà? Questa è la domanda che molti si pongono.
Il C.T.M. non ha bisogno di avere né sedie né uomini in Consorzio.
Il C.T.M. è un Movimento d’Opinione. Le IDEE non tengono posto.
Buon Moscato d’Asti.

Giovanni Bosco, presidente Coordinamento Terre del Moscato