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Consorzio Asti Docg brinda a Vinitaly


Quest’anno il Consorzio per la tutela dell’Asti Docg presenzierà alla 51a edizione di Vinitaly che riunirà a Verona, dal 9 al 12 aprile, oltre 4.100 espositori. All’interno del Padiglione Piemonte (Pad. 10, stand D3) sarà allestito un desk istituzionale dove sarà possibile degustare Asti e Moscato d’Asti Docg delle aziende associate.

In uno spazio dedicato esporranno le seguenti aziende vitivinicole:

AMERIO ROCCO CANELLI http://www.cantineamerio.it/
AZ. VITIVINICOLA BUSSI PIERO – Calosso http://www.bussipierovini.it/
AZ. AGRICOLA GOZZELINO SERGIO – Costigliole d’asti http://www.gozzelinovini.com/
AZ. AGRICOLA METTOLA – Trezzo Tinella
AZ. AGRICOLA SORIA MATTEO – Castiglione Tinella http://www.matteosoria.it/
AZ. VITIVINICOLA TRANCHERO OSVALDO – Mango http://www.tranchero.it/
CANTINE DAFFARA & GRASSO – Calosso http://daffaraegrasso.com/home/
PIANBELLO AZ. AGRICOLA – Loazzolo http://www.pianbello.com/
SCAGLIOLA GIACOMO & FIGLIO AZ. AGRICOLA – Canelli http://www.scagliolagiacomo.it/

IL CONSORZIO PER LA TUTELA DELL’ASTI

Il Consorzio per la tutela dell’Asti è stato ufficialmente costituito il 17 dicembre 1932 e riconosciuto nel 1934 – inizialmente con il nome di “Consorzio per la Difesa dei Vini Tipici Moscato d’Asti Spumante e Asti Spumante” – adottando come marchio consortile il patrono di Asti, San Secondo a cavallo.

Il Consorzio opera per la tutela, la valorizzazione e la promozione dell’Asti e del Moscato d’Asti nel mondo. Per raggiungere questo obiettivo si dedica alla ricerca con studi scientifici mirati e con l’applicazione di innovazioni tecnologiche che migliorino il processo produttivo, oltre a svolgere funzioni di controllo sull’intera filiera e a vigilare sull’uso improprio del marchio del Consorzio.

La zona di origine dell’uva Moscato bianco è stata delimitata nel 1932 dal disciplinare di produzione dell’Asti Docg e del Moscato d’Asti Docg. Il vigneto a Moscato bianco si estende per circa 9700 ettari in un territorio che comprende 52 Comuni delle province di Alessandria, Asti e Cuneo.

Secondo i dati di luglio 2016, le realtà consorziate sono 174, divise tra 52 case spumantiere, 12 aziende viticole, 15 aziende vinificatrici, 79 aziende vitivinicole e 16 cantine cooperative, che producono oltre 80 milioni di bottiglie. La vendemmia dell’uva Moscato ha un valore di circa 50 milioni di euro. L’85% della produzione dei vini tutelati dal Consorzio, l’Asti Docg e il Moscato d’Asti Docg, viene esportata all’estero.