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Compral carne, il fatturato raggiunge quota 24 milioni


Chiude con un fatturato di 24 milioni 433 mila euro e un utile di circa 167 mila euro il bilancio 2012 approvato dall’assemblea ordinaria di Compral carne. Notevole il balzo in avanti del volume d’affari che rispetto ai tre esercizi precedenti, rimasti costanti sui 21 milioni, si incrementa di 3 milioni di euro.
Soddisfatto il presidente Roberto Chialva che ha ringraziato per la preziosa collaborazione i rappresentanti del vertice della cooperativa: il vicepresidente Renato Giordano di Cuneo e i consiglieri Giuseppe Bertola di Morozzo, Giovanni Maria Bertolotto di Murello, Livio Diale e Davide Fiandino di Villafalletto, Giorgio Giugia di Cuneo, Sergio Milanesio di Bra e Pierluigi Ravera di Chiusa Pesio.
Passando all’analisi del bilancio Chialva ha messo in evidenza il ruolo propulsivo che comincia ad avere il Laboratorio di sezionamento e porzionatura delle carni, con relativo spaccio, aperto lo scorso anno al Miac di Cuneo. La voce “lavorazione” ha raggiunto i 21 milioni 255 mila euro, mentre la vendita diretta si attesta sui 2 milioni 600 mila euro e i capi da vita valgono 429 mila euro. “Il laboratorio – ha sottolineato Chialva – nonostante il forte investimento con mutui a breve da parte del sistema allevatoriale, ci consente di aumentare il fatturato, chiudere in utile e soprattutto servire nuovi clienti. Buona anche la spinta dello spaccio, dove è in crescita il numero di consumatori, ma anche di ristoratori, che vengono a ordinare il fabbisogno settimanale, sapendo di avere a disposizione ottima carne piemontese, a filiera corta e garantita, a un prezzo di giusta convenienza”.
Rispetto all’andamento generale della carne, ha fatto notare il vicedirettore dell’Apa Roberto Facelli, il mercato registra una forte domanda della scottona, la vitella ricercata dai buongustai. “Si tratta di una carne di nicchia, che costa di più e non sempre la grande distribuzione è disposta a remunerarla come meriterebbe. Dobbiamo quindi fronteggiare una tensione sul prezzo, da seguire con attenzione”.
Un’altra novità che fa ben sperare per il futuro è lo sviluppo dei punti vendita attraverso l’utilizzo del marchio carni + Compral con la fornitura di adeguati servizi di consulenza tecnica e commerciale. Dopo il positivo avvio con le cooperative Localmente di Fossano e Alla Fonte di Pratosesia, e con il Maxisconto di Peveragno, si punta a uno sviluppo dell’iniziativa in franchising. “E’ la nostra scommessa sul futuro – dice il dottor Facelli – perché apre una strada nuova nella distribuzione e vendita diretta della carne. Possiamo offrire una scelta ampia di tutti i migliori tagli, in comode confezioni che si possono conservare a lungo. Più qualità e meno spreco, dunque: i consumatori dimostrano di apprezzare la nostra proposta”.