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Come valutare i rischi aziendali


Nel momento in cui è entrata in vigore la Legge 81/08 relativa alle norme di sicurezza anche nelle aziende agricole, a Cuneo il Cipat/Cia ha dato vita ad un apposito servizio a favore delle aziende agrciole. Come è noto la normativa sucitata, specifica per il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori, obbliga tutti i datori di lavoro di introdurre in azienda un modello organizzativo atto alla individuazione, diminuzione o rimozione dei fattori di rischio presenti.
Marta Rosano, responsabile tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, informa: “La mia attività ha il duplice obiettivo di informare, da una parte, gli agricoltori ad effettuare una puntuale valutazione dei rischi aziendali e, dall’altra, definire con i titolari il programma di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza adeguando l’azienda alle norme della Legge 81/08. Il Cipat/Cia di Cuneo ha così aperto un vero e proprio canale di ascolto per tutti gli agricoltori, specifico sulla Legge 81/08. E’ sufficiente fissare un appuntamento per un primo colloquio in ufficio e, successivamente, per un sopralluogo in azienda al fine di conoscere la situazione dell’impresa agricola, e specificatamente, la verifica della documentazione sulla certificazione degli impianti, le schede di sicurezza dei prodotti chimici, le note informative ai dipendenti, la valutazione del livello di sicurezza degli impianti, dei mezzi agricoli, dei macchinari e delle sostanze pericolose utilizzate, il riscontro delle misure preventive adottate per garantire la sicurezza sul lavoro, la predisposizione e dotazione dei documenti previsti dalla legge (autocertificazioni, modelli di registri, comunicazioni ai lavoratori, cartelli informativi di pericolo e segnalazione, ecc..) per finire con il supporto tecnico alla elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)”.
“Il settore agricolo – informa Silvio Chionetti, responsabile Cipat/Cia di Cuneo – sta vivendo un momento di profondo rinnovamento e le aziende, anche per il susseguirsi di normative, sono chiamate a nuovi obblighi. La legge 81/08 è indirizzata alla tutela della manodopera professionale e qualificata. Come è noto, comunque, in caso di controllo da parte degli Enti preposti, laddove si riscontri il mancato rispetto delle norme sulla prevenzione nella sicurezza nel luogo di lavoro, le cifre previste come sanzione possono risultare assai elevate. Di conseguenza, considerata l’importanza dell’argomento e valutata la ricaduta economica di tale adempimento sulle imprese agricole, invitiamo tutti gli agricoltori a contattare il Cipat/Cia per avere ulteriori informazioni ed assistenza in merito”.