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Come evitare che il cane ci aggredisca


Per far si che non abbiano più da ripetersi episodi sconvolgenti come quelli avvenuti di recente in provincia di Bologna, dove due coniugi sono stati aggrediti dal loro cane riportandone ferite molto gravi, così come quello in provincia di Brescia dove una bimba di un anno ha peso la vita sbranata dai due cani dei genitori, l’Istituto di Cinofilia Naturale della FICG – Federazione Italiana Cani da Guardia, ha istituito un Corso di Educazione Cinofila Anti Aggressione dedicato a tutti i proprietari di cani, specialmente se ritenuti impegnativi e di difficile gestione.

Tutte le aggressioni (nessuna esclusa) dei cani che sempre più frequentemente stanno avvenendo ai danni dei loro padroni, potrebbero essere facilmente evitate qualora i proprietari venissero meglio informati sulla reale natura degli animali che stanno allevando, sugli istinti primari che li caratterizza e, innanzitutto, su quali sono i reali bisogni che avverte l’animale “cane”, senza i quali rischia di perdere il suo equilibrio naturale.

Quando il cane aggredisce uno dei suoi padroni non è mai colpa del cane che ha morso, bensì della persona adulta contro la quale l’animale ha reagito, o di chi doveva sovraintendere in caso di episodi ai danni dei bambini. Non esiste cane al mondo che voglia fare del male a chi gli ha fornito, fino a quel momento, il cibo necessario alla sua sopravvivenza, né esistono animali che possano impazzire improvvisamente.

Per il cane, mordere è un comportamento assolutamente naturale (lo impara fin dai primi giorni di vita) e lo mette in atto principalmente per difendersi dai soggetti che reputa pericolosi o inutili per la sua sopravvivenza, se li considera dei concorrenti al cibo o membri di rango inferiore che non accettano di sottomettersi o, in rari casi, per predare.

In natura, quando un animale si accorge che la sua convivenza col branco sta diventando svantaggiosa, si allontana per cercare un ambiente più consono alle sue esigenze, cosa che il cane, vivendo recluso nel guardino o nell’appartamento del suo padrone, non può fare ed è per questo che viene a meno il suo equilibrio naturale.

Non dobbiamo mai dimenticarci che siano stati noi “uomini” a decidere di adottare lui “animale” e non il contrario. Se cresciuto fin dalla nascita con i suoi compagni di branco, il cane può benissimo sopravvivere a se stesso senza dover dipendere dall’uomo!

Quando il cane morsica il padrone o un famigliare, nel 99,99% dei casi (per non dire il 100%) è perché sono stati commessi gravi errori durante la sua crescita di quando era cucciolo o nella successiva gestione di soggetto adulto, gli stessi errori che se fossero stati evitati, avrebbero indotto lo stesso cane a non compiere mai atti di aggressività nei confronti del suoi datori di cibo.

Chi, come me, si occupa di recuperare cani problematici che hanno morsicato i proprietari, sa benissimo che cambiando alcune regole di gestione, gli stessi animali non solo non ripetono più le stesse aggressioni ma spesso si manifestano animali più affidabili di altri.

I Corsi di Educazione Cinofila Anti Aggressione, specialmente dedicati ai proprietari di cani impegnativi, hanno la durata di un giorno (per otto ore di lezione) e possono essere organizzati su prenotazione (a partire dal mese di novembre 2017) sia a Peveragno CN presso la sede dell’ICN – Istituto di Cinofilia Naturale FICG, sia in qualsiasi provincia d’Italia presso le sedi delle amministrazioni comunali, i centri cinofili, i circoli ricreativi, oppure presso il domicilio privato di chi ne faccia specifica richiesta.

Ezio Maria Romano
presidente Istituto di Cinofilia Naturale