Sezioni


Collaborazioni familiari contributi senza obblighi


Le prestazioni rese dai pensionati, parenti o affini dell’imprenditore, qualora siano di natura occasionale e di tipo gratuito, non comportano l’iscrizione nella Gestione assicurativa di competenza, né sono da ricondurre alla fattispecie della subordinazione.
È quanto si evince dalla circolare n. 10478 del 10.06.2013, con la quale il Ministero del lavoro ha fornito indicazioni ai propri ispettori relativamente al trattamento previdenziale delle prestazioni rese da collaboratori familiari nei settori dell’artigianato, del commercio e dell’agricoltura. In estrema sintesi il Ministero ha prescritto di considerare collaborazioni occasionali di tipo gratuito (e quindi escluse dall’obbligo di inquadramento previdenziale) quelle collaborazioni professionali rese da parenti o affini dell’imprenditore che siano pensionati e da familiari impegnati a tempo pieno presso altro datore di lavoro, sono da considerare . La circolare ha ribadito inoltre che, con riferimento alle attività agricole, l’art. 74 D.Lgs n° 276/2003 dispone che “non integrano in ogni caso un rapporto di lavoro autonomo o subordinato le prestazioni svolte da parenti e affini sino al quarto grado in modo meramente occasionale o ricorrente di breve periodo, a titolo di aiuto, mutuo aiuto, obbligazione morale senza corresponsione di compensi”. In particolare il Ministero considera presuntivamente di natura occasionale la collaborazione del familiare impiegato full time presso altro datore di lavoro, visto “il residuale e limitato tempo a disposizione per poter espletare altre attività o compiti con carattere di prevalenza e continuità presso l’azienda del familiare”. Nel dettaglio la circolare individua come parametro di riferimento per individuare la non abitualità delle prestazioni il limite temporale di 90 giorni nel corso dell’anno (frazionabili in 720 ore). La prova del superamento di tali limiti è a carico degli ispettori. Tale limite non riguarda comunque le prestazioni del familiare pensionato e impiegato full-time presso terzi.
Jves Bernardi, direttore del Patronato Inac /Cia di Cuneo