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Coldiretti Piemonte, al via la girandola delle nomine


Tutto dovrebbe cominciare dalla sede zonale di Saluzzo, un’area di un certo peso nell’economia agricola cuneese e piemontese, che da sola vale più di tante sedi provinciali. Alla notizia manca soltanto il crisma dell’ufficialità, dopo di che il trasferimento alla direzione Coldiretti di Torino dell’attuale segretario zonale del Saluzzese, Michele Mellano, sarebbe ormai certo.
Mellano prenderebbe il posto di Diego Furia, dando l’avvio ad un’ampia girandola di sostituzioni che coinvolgerebbe mezza regione.
Si parte da Furia, che andrebbe a dirigere la sede di Pavia, anche se su questo fronte non ci sono conferme attendibili.
Quanto alla sede di Saluzzo, i candidati sarebbero essenzialmente due: Elio Gasco, attuale segretario zonale di Savigliano, e Massimo Meineri, segretario zonale di Mondovì, già responsabile del servizio fiscale a Saluzzo, ai tempi della gestione di Gianmatteo Baralis. In alternativa, circola il nome di Mario Dotto, segretario zonale di Fossano.
A prescindere da dove verrà pescato il sostituto di Saluzzo, dovrà comunque essere nominato un nuovo segretario zonale da destinare alla sede che rimarrebbe vacante a Savigliano o Mondovi o Fossano. Su questo fronte, il nome più accreditato è quello di Corrado Bertello, già tecnico di campagna e attuale referente operativo di Ceva. In corsa, però, ci sarebbero anche Marco Bergesio, funzionario del ramo assicurativo di Coldiretti, Danilo Todini, vicesegretario zonale di Savigliano e Giovanni Fina, vicesegretario zonale di Saluzzo.

(nella foto: Michele Mellano)