Sezioni


Classifica fondo latte Brescia prima provincia


Sono state 5667 le domande presentate dagli allevatori italiani all’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per accedere ai contributi previsti dal Fondo latte: in totale 25 milioni di euro che verranno distribuiti a tutte le imprese richiedenti. Anche del settore suinicolo.

Quanti hanno avanzato la richiesta possono beneficiare di un contributo per pagare gli importi degli interessi passivi sui mutui legati alla loro attività. Con la novità, per andare incontro alle esigenze delle aziende, di un netto taglio agli iter burocratici.

"Di fronte alla crisi manifestata dal settore negli ultimi anni – sottolinea il viceministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Andrea Olivero – siamo molto soddisfatti per l’utilizzo di tutti i fondi stanziati con l’obiettivo di contribuire alla tutela del reddito degli allevatori. Le semplificazioni introdotte per accedere al Fondo hanno consentito il raggiungimento di un ottimo risultato".

L’intervento fa parte di una strategia più ampia e coordinata messa in atto, nell’ultimo periodo, dal dicastero, a favore del comparto zootecnico. Con il taglio delle tasse, l’aumento delle compensazioni Iva, la sperimentazione dell’origine in etichetta per i prodotti lattiero caseari.

"I segnali positivi fatti registrare dal prezzo del latte – afferma ancora Olivero – ci confermano che la strada intrapresa è quella giusta. Ma per rilanciare definitivamente un settore cruciale per l’economia di tanti nostri territori dobbiamo proseguire con altre azioni concrete".

Quante sono state le domande in Piemonte e in provincia di Cuneo?

"Delle 5667 domande presentate l’83,2% proviene dalle cinque regioni della pianura padana, con in testa la Lombardia e in terza posizione il nostro Piemonte, con il 13% delle richieste totali. Delle 734 domande presentate nella nostra Regione oltre la metà, 405, arrivano dalla provincia di Cuneo, seguita da quella di Torino con 249. Cuneo è la quarta provincia italiana, dopo Brescia (677), Cremona (510) e Mantova (477) per numero di richieste. Questi dati da soli ci dicono quanto sia rilevante questo intervento pubblico per il nostro territorio, profondamente colpito dalla crisi, ma oggi accompagnato nello sforzo comune per uscirne fuori".