Chi specula sul prezzo del latte?

Stiamo assistendo, e subendo, ad un crollo dei prezzi dei prodotti zootecnici (latte alla stalla e bovini da carne) drammatico.
Da alcuni mesi i prezzi pagati alla stalla non coprono i costi di produzione, e questo dato è tanto più grave se si considera che quasi sempre in campagna il costo del lavoro, in particolare quello del titolare dell’azienda, viene considerato poco, e in alcuni casi, nulla.
La situazione dunque è pesantissima e sono frequenti le manifestazioni di protesta da parte dei produttori spontanee o organizzate in Italia e soprattutto all’Estero.
Ma con chi prendersela?
Sicuramente con il mercato e con la sua volatilità. Ma c’è di più, o meglio, c’è di peggio: vi è chi specula pesantemente sulla crisi.
Infatti se si osserva l’andamento dei prezzi praticati al consumo dalla G.D.O. (che vale circa l’80% degli acquisti di derrate alimentari) si nota che praticamente, salvo rari casi, non vi sono flessioni di prezzo.
Cosa significa questa situazione?
Che da un lato chi produce e chi trasforma è sottoposto ad una pressione che rischia di mandare le aziende al tracollo, mentre chi vende, riduce sistematicamente il prezzo ai fornitori ma non abbassa, o riduce molto timidamente, i propri listini di vendita, abusando della propria posizione dominante sul mercato per aumentare i margini di guadagno a danno di chi produce e dei consumatori.
Questo argomento è d’attualità anche al Parlamento Europeo dove, in una seduta di fine anno della Commissione Agricoltura, è stato sottolineato come le Aziende della Grande Distribuzione stanno sfruttando la situazione per imporre prezzi bassissimi ai fornitori. Dunque anche a livello Europeo l’opinione autorevole e diffusa è che occorra agire sulla Grande Distribuzione per evitare distorsioni del mercato.
Da quanto sopra emerge la necessità di una messa in trasparenza, per quanto possibile, del mercato così da monitorare costantemente la cosiddetta “catena del valore” ed evitare dannose speculazioni a danno della filiera.

(fonte: Cia Piemonte)