Chef cuneese a Hong Kong per la carne piemontese

E’ stato lo chef cuneese Beppe Lucia, del ristorante La Chiocciola, a fare da apripista allo sbarco della carne piemontese Compral a Hong Kong. Ha insegnato ai cuochi locali la tecnica di lavorazione dei vari tagli, l’arte della battuta al coltello e i segreti per arrosti e bolliti di grande succulenza.
La buona riuscita di un’operazione che in pochi mesi ha visto crescere i quantitativi di Piemontese esportata nella megalopoli asiatica è stata sottolineata dai vertici degli allevatori e della Compral (il presidente Chialva, il direttore Bovetti e il vicedirettore Facelli) lo scorso venerdì proprio nel ristorante La Chiocciola di Gigi Riva e di Beppe Lucia, sede dell’associazione Uomini di Mondo presente con Piero Dadone, Mario Merlino e Danilo Paparelli. Da Hong Kong, via audio-conferenza, sono intervenuti l’importatrice Mosun Abrate e Andrea Spagoni, executive chef del prestigioso ristorante Domani.
La signora Mosun, di origine iraniana ma anche un po’ italiana per via del matrimonio con un cuneese, ha spiegato il lavoro promozionale svolto nel mondo della ristorazione dove la carne è in gran parte di razze giapponesi con un alto contenuto di grasso.
“Una carne magra e delicata come la Piemontese – ha detto Mosun – richiede una specifica preparazione e in questo è stato fondamentale il talento di Beppe Lucia durante la sua trasferta”.
Fra i primi a credere nel successo dell’alternativa rappresentata dalla carne di razza Piemontese figura appunto lo “stellato” Spagoni, che ha inserito come voce fissa nel suo menu internazionale il carpaccio, il vitello tonnato, la salsiccia di Bra e in ultimo la lingua e il guanciale.
“I clienti stanno apprezzando sempre di più questa carne portabandiera del made in Italy, che noi serviamo con vini nobili piemontesi”.
Con Beppe Lucia, nella missione cinese c’era il dottor Roberto Facelli, vicedirettore dell’associazione allevatori. “C’è un grande interesse per la nostra carne – evidenzia Facelli – e lo dimostra il buon andamento commerciale. Hong Kong è un mercato in piena espansione dove locali come Domani o il Sabatini che noi serviamo rappresentano vetrine di eccellenza”.
Un brindisi con il Barolo del giornalista sportivo e firma de La Stampa Gigi Garanzini, produttore a Monforte d’Alba, ha suggellato il ponte fra Cina e Cuneo. “Andiamo avanti passo dopo passo – dice il presidente Apa e Compral Roberto Chialva -. Con il laboratorio di lavorazione della carne i nostri allevatori sono diventati imprenditori e vogliono crescere sui mercati. Qui siamo fornitori della grande distribuzione, abbiamo le macellerie in franchising e i punti di vendita affiliati. All’estero stiamo arrivando con operazione tipo Hong Kong, all’insegna della qualità e della massima garanzia sanitaria garantita dal nostro prodotto tutto certificato dal campo alla tavola”.