Cereali, vino e frutta il business del Condifesa
Il Condifesa del Piemonte comunica che mercoledì 24 luglio presso l’agriturismo I Tre Camini di Leinì si è svolto un importante incontro tra i Condifesa provinciali con la Regione Piemonte ed il Mipaaf.
La regione era rappresentata dall’assessore Claudio Sacchetto, dal direttore dell’assessorato regionale Gaudenzio Depaoli, dal dirigente Fulvio Lavazza e dal responsabile del piano di Sviluppo Rurale Riccardo Brocardo, oltre a Giancarlo Sironi direttore di Arpea. In rappresentanza del ministero delle politiche agricole era presente il capo dipartimento Giuseppe Blasi.
Argomenti dell’incontro sono state le novità della gestione dei rischi agricoli – assicurazioni – che saranno finanziati mediante i Piani di Sviluppo Rurale con un apposito Piano Nazionale.
Il presidente regionale dei Condifesa Pierluigi Cavallino ha introdotto la riunione rimarcando la principale problematica che assilla i consorzi piemontesi: l’ accesso al credito per far fronte alle anticipazioni che i Condifesa sostengono, a favore delle imprese agricole, nella liquidazione della polizza alle compagnie di assicurazione, in attesa dei fondi europei e nazionali.
Altro argomento affrontato è quello relativo alla recente circolare Agea del 16 luglio 2013 in merito ai controlli sulle rese medie delle produzioni assicurate per l’anno 2013, circolare emanata a campagna assicurativa ormai chiusa, il cui ritardo rischia di avere negative ripercussioni per le aziende agricole che hanno sottoscritto la polizza in base alle disposizioni precedentemente emanate.
Sono stati anche resi noti i dati assicurativi dei Condifesa del Piemonte: nel 2012 il valore della produzione agricola assicurata è stato di oltre 682 milioni di euro. I premi versati alle compagnie ammontano a circa 36 milioni di euro di cui 17 a carico delle imprese agricole e gli altri 19 sono provenienti dal sostegno pubblico: in parte art. 68 della PAC, dall’ Ocm vino e dal fondo di solidarietà nazionale.
Dalla analisi dei dati assicurativi della campagna conclusa in Piemonte emerge, tra le produzioni assicurate, quella riguardante i cereali che con un valore assicurato di oltre 421 milioni è di gran lunga la più importante ed è seguita dalla produzione vitivinicola con 102 milioni di produzioni assicurate e da quella frutticola con 68 milioni; seguono quindi le produzioni orticole con 27 milioni di produzione assicurata.
Nel suo intervento Giuseppe Blasi ha tra l’altro detto: ”La prossima settimana inizieranno le riunioni con le Regioni. La commissione europea che ha lasciato ampi margini decisionali ai governi nazionali, assegna una valenza strategica all’intervento assicurativo, finalizzato a tutelare il reddito delle imprese agricole ampliando le formule assicurative. I prossimi mesi saranno di intenso lavoro, rivolto ad impostare un sistema di copertura dei rischi in agricoltura fino al 2020”.