Sezioni


C’è l’accordo sulla Pac ecco a chi piace e a chi no


“Molte parole e pochi fatti concreti per una falsa riforma della Pac che non aiuta né l’ambiente, né l’economia”.
Questo il giudizio delle associazioni ambientaliste e dell’agricoltura biologica (AIAB, Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, FAI, Federbio – Upbio, FIRAB, Italia Nostra, Legambiente, LIPU, Slow Food, Touring Club Italiano, Pro Natura, Società Italiana Ecologia del Paesaggio, WWF) sull’accordo finale del Trilogo europeo per la riforma della Pac. Secondo le associazioni l’intesa confermerebbe “i sussidi ad una agricoltura industriale e a vecchi privilegi, senza introdurre vere innovazioni per una maggiore competitività e sostenibilità ambientale ed economica delle nostre imprese agricole”.
Diverso il giudizio di Agrinsieme, secondo cui l’accordo politico sulla riforma della Pac raggiunto a Bruxelles è decisamente migliore rispetto alla proposta iniziale. Definito anche il budget per l’agricoltura europea.
Il Consiglio ha infatti sottoscritto l’accordo sul bilancio pluriennale dell’Unione europea. “Di certo – ha commentato De Castro – non si tratta del migliore accordo possibile, ma l’accoglimento, da parte del Consiglio, delle richieste del Parlamento europeo permetterà adesso di proseguire con l’iter di riforma della politica agricola comune che sarà portata in Aula il prossimo autunno”.
Il coordinatore di Agrinsieme, Giuseppe Politi, ha fatto però rilevare che la complessità della materia impone un approfondimento su alcuni temi chiave, in particolare i diritti di impianto vitivinicoli, le misure di mercato e lo sviluppo rurale.
“Ora – ha aggiunto Politi – occorre concentrarsi sui diversi ambiti applicativi della riforma, ma evitiamo come nel passato di ridurci all’ultimo momento con scelte affrettate e non concertate; su questo punto ci attendiamo dal ministro De Girolamo un forte coinvolgimento del mondo delle organizzazioni delle imprese e delle cooperative agricole. Agrinsieme è come sempre pronto a dare il suo contributo a tutela delle imprese associate”.