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Carne suina e salumi i dati del consumo


Secondo i dati pubblicati da Ismea, il consumo di carne suina fresca naturale nei primi dieci mesi del 2013 è aumentato del 4% rispetto allo stesso periodo del 2012, in controtendenza rispetto all’andamento registrato per le carni fresche avicole (-1%) e bovine (-3,7%).
Per quanto riguarda gli acquisti domestici di salumi, si segnala un calo dell’1,4% per i salumi a denominazione di origine, mentre i salumi non marchiati registrano una contrazione degli acquisti dell’1%.
I prosciutti DOP segnano una contrazione nelle quantità acquistate del 2,1%, mentre i prosciutti crudi non marchiati un calo del 3,8%. Un aumento si registra solo per gli acquisti domestici di prosciutto cotto: +1% rispetto allo stesso periodo del 2012.
La spesa domestica per l’acquisto della carne suina fresca ha subito un aumento del 9,9% rispetto ai primi dieci mesi del 2012. Contrariamente alle dinamiche delle quantità acquistate, aumenta la spesa sostenuta dalle famiglie per l’acquisto di salumi a denominazione di origine (+1,4%), mentre è in lieve flessione la spesa per l’acquisto di salumi non marchiati (-0,4%). Per quanto riguarda i prosciutti, la spesa per i prodotti a denominazione di origine cala dell’1,2% e quella per i prosciutti non marchiati segna una contrazione del 6,1%.