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Carne, controlli si ma meno burocrazia


“Nel prendere le distanze dai comportamenti illeciti denunciati dal programma televisivo Report lo scorso 26 aprile, la nostra organizzazione è a fianco di tutti gli allevatori che ogni giorno svolgono il loro lavoro seriamente e nel rispetto delle regole. Siamo favorevoli all’adozione di tecniche in grado di migliorare la qualità dei controlli sulla carne e continuare a garantire, così, la sicurezza dei prodotti che arrivano sulle nostre tavole. Allo stesso modo, però, occorre tutelare i tanti imprenditori di un settore, quello zootecnico, che in provincia di Cuneo producono eccellenze, nonostante da tempo siano alle prese con una crisi dovuta alla stagnazione dei prezzi, al calo dei consumi e all’ascesa dei costi di produzione”.
Con questa riflessione la Confagricoltura di Cuneo interviene nel dibattito che vede il comparto carne nel mirino dopo che il popolare programma televisivo ha denunciato episodi, peraltro già noti, di trattamenti illeciti di vitelli e bovini in provincia di Cuneo.
“Noi riteniamo – riprende l’associazione di categoria – che sia l’ora di snellire drasticamente controlli formali e su carta, che non fanno che aumentare il tasso di burocrazia a carico del settore, per investire maggiormente, invece, su sistemi di analisi alternativi e controlli più incisivi sui prodotti finiti”.