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Carburante agricolo novità sulle assegnazioni


Sul carburante agricolo sono previste delle agevolazioni economiche in termini di riduzione dell’imposizione fiscale.
Chiaramente, l’accesso al carburante agevolato deve essere mantenuto sotto controllo e monitorato, onde evitare usi distorti dello stesso. Ciò è possibile tramite le cosiddette procedure di assegnazione del carburante, che consistono in pratiche di richiesta di assegnazione di una certa quantità di prodotto in funzione della composizione aziendale.

Tramite il fascicolo aziendale, che raccoglie le informazioni strutturali e non solo dell’azienda agricola, è possibile innestare un calcolo per la determinazione della quantità di carburante agricolo assegnabile alla ditta agricola; il calcolo in questione, basandosi sulla composizione aziendale, è in grado di tenere conto delle necessità specifiche, andando a determinare la quantità più appropriata possibile di carburante a cui l’azienda ha diritto.

Per fare un esempio, il calcolo della quantità assegnabile di carburante, tenendo in considerazione i dati del fascicolo aziendale, darà un risultato diverso in base all’estensione dei terreni coltivati, alla presenza o meno di allevamenti, alle tipologie di colture praticate e ad altri fattori.

Dal 2016, inoltre, il calcolo è andato affinandosi, iniziando a tenere in considerazione altresì la presenza, in fascicolo, delle attrezzature necessarie per l’esecuzione delle lavorazioni agricole. Ciò significa che, ad esempio, un cerealicoltore che richieda l’assegnazione di carburante agricolo agevolato per effettuare una lavorazione quale l’aratura dovrà aver presente, in fascicolo, l’attrezzatura necessaria per tale lavorazione, quale l’aratro e non sarà più sufficiente che disponga di un trattore e di un appezzamento a mais.

I calcoli per l’assegnazione, dunque, hanno aumentato la loro precisione e specificità, nel tentativo di discernere meglio i casi in cui la lavorazione è fatta per conto proprio dall’azienda, che, ovviamente, deve disporre dei mezzi e del gasolio per farlo, da quelli in cui la medesima lavorazione viene affidata all’esterno, pertanto non risulterebbe corretto assegnare carburante all’azienda in questione, in quanto non svolgerebbe l’operazione per la quale esso sarebbe destinato.

L’implicazione maggiore per le aziende agricole consiste nel dover mantenere costantemente aggiornato l’elenco delle attrezzature presenti in fascicolo, avendo cura di comunicare tempestivamente eventuali variazioni, quali, ad esempio, l’acquisto di una nuova attrezzatura.

Angelo Pasero, Agrieuro (Savigliano)