Campionato di Battuta al coltello, a Trinità (Cuneo) vince il venegonese Roberto Castelli
E’ stata indubbiamente un’edizione spettacolare quella di quest’anno, domenica 25 novembre, del Campionato di Battuta al Coltello giunto al suo sesto anno di vita. Già, “vita” nel vero senso della parola, visto che, mentre andava in scena la gara, vedeva la luce il piccolo Andrea il bimbo di Dario Perucca ideatore dell’evento.
La cornice sempre la simpatica località di Trinità in provincia di Cuneo. Tredici partecipanti, undici macellerie, un’osteria e un ristorante.
LAME INCROCIATE
Concorrenti provenienti dalla provincia di Cuneo, da Torino, Milano, Vercelli, Savona, Como, Genova e da Forcalquier (Francia). Tre le competizioni e tre le giurie. Ad ogni concorrente è stato fornito un taglio di carne, rigorosamente di razza bovina piemontese, del peso di 1 chilo e mezzo con il quale si sono sfidati nella gara di velocità di “Battuta al Coltello”. Poi con tagli di carne scelti dai partecipanti ognuno di loro ha preparato una battuta personalizzata da sottoporre alle altre due giurie per le gare di bellezza e di gusto. Per la preparazione delle battute il tempo a disposizione era di soli 6 minuti.
IL PIU’ VELOCE
A vincere la gara di velocità è stato il venegonese Roberto Castelli (già vincitore in altre edizioni del Campionato) della macelleria Consonni di Alberto e Andrea Consonni di Venegono Inferiore (VA) che ha concluso la gara in 2 minuti e 23 secondi.
BATTUTA DI RUBIK
Per la bellezza del piatto il primo posto se l’è aggiudicato Antonio Chetta coadiuvato dalla moglie Cristina Tosches della macelleria da Premio e Antonio di Torino. Antonio ha preparato “La Battuta di Rubik”, una deliziosa composizione realizzata con cubetti di carne avvolti in varie tipologie di semi, frutta secca e spezie dai differenti colori e presentati come il celebre Cubo. Paprika, nocciole, semi di lino, pistacchi e altro.
RUSA DEL RE
Per la gara del gusto vincitrice la ristomacelleria Bottega della Carne di Vercelli. Protagonisti Claudio e Gabriella Limberti che hanno proposto la battuta “La Rusa del Re” ovvero con l’insalata russa dell’antica tradizione Sabauda preparata con la barbabietola rossa.
GRANDE EVENTO
Alla riuscita dell’evento, oltre all’Amministrazione comunale con il sindaco Ernesta Zucca, hanno collaborato i discepoli di Escoffier (Georges Auguste Escoffier, Villeneuve-Loubet, 28 ottobre 1846 – Monte Carlo, 12 febbraio 1935 – celebre cuoco francese autore di molti libri); Coalvi, Consorzio di Tutela della Razza Piemontese, come in tutte le manifestazioni, tanti volontari.
ORIZZONTE INTERNAZIONALE
A regalare una nota dei internazionalità la presenza dello chef Marlon Chuecle del ristorante L’Eglefin di Forcalquier che per le gare ha interpretato la sua battuta seguendo lo stile del sushi giapponese avvolgendo pertanto la carne nell’alga Nori e impreziosendola con il coriandolo. Tra i premi per i concorrenti i coltelli professionali della Coltelleria Silvano Collini di Bra (Cn) e i cesti enogastronomici del Consorzio del Bue Grasso di Carrù.
Fabrizio Salce