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Camera di Commercio Cuneo ecco i bandi contro la crisi


In tempo di crisi, di stanziamenti risicati, di progetti portati avanti o proposti con affanno, la Camera di commercio di Cuneo mette in luce progettualità e disponibilità economica, mobilitando cifre importanti.
Innanzitutto, vengono rifinanziati alcuni bandi che, proposti ad inizio 2013, avevano suscitato notevole interesse da parte delle imprese. L’operazione, in questo caso, comporta la mobilitazione di un milione di euro circa, da aggiungersi ai 440 mila euro già stanziati sul bilancio annuale. Tra gli altri, il bando a favore del settore Ict, che ha visto un aumento di richieste, dai 140 mila euro stanziati ad oltre 720 mila euro di domande pervenute, per finanziare progetti concreti e immediati di innovazione tecnologica all’interno delle aziende cuneesi.
Sono poi in calendario nuovi bandi, per complessivi euro 150.000.
Altro impegno dell’ente camerale cuneese meritevole di sottolineatura è quello mirato al sostegno del credito, attraverso i Confidi, nati nell’ambito delle diverse organizzazioni professionali per favorire gli imprenditori nei loro rapporti con le banche, al fine di ottenere finanziamenti a fronte di investimenti. In questo caso, la somma di 2 milioni e mezzo di euro già stanziata in precedenza, viene integrata, in fase di assestamento, con altri 330.000 euro.
“Si tratta di cifre importanti, che possono fare da volano per interventi significativi – precisa il presidente Ferruccio Dardanello – e che testimoniano la sensibilità della Camera di commercio nei confronti delle imprese, in difficoltà a causa delle tensioni economiche e finanziarie mondiali. L’ente camerale, insieme alle associazioni imprenditoriali, si pone al fianco degli operatori economici e, in nome del suo ruolo istituzionale e di una intelligente interpretazione dei propri compiti, li sostiene con ogni mezzo percorribile. Il nostro è un gesto di grande disponibilità, determinato e forte, portato avanti nella consapevolezza che solo aiutando i protagonisti della vita economica locale ad uscire dal guado, si può alimentare nuova fiducia e guardare più serenamente al futuro”.
Accanto alla tradizionale attività promozionale camerale continua l’impegno per favorire lo sblocco dei crediti che le imprese vantano nei confronti dei Comuni e delle Province, al cui fine sono stati destinati nel 2012 oltre 1.200.000 euro e, soprattutto, l’attività di riassicurazione nei confronti dei Confidi che ad oggi ammonta a quasi 10.000.000 euro e interessa più di 600 imprese.