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Camera di commercio accordo con Consorzio Roero


La riforma dell’organizzazione comune del mercato vitivinicolo (OCM), da parte del Consiglio Europeo, e il decreto legislativo n. 61/2010 hanno determinato nuove modalità di gestione e di controllo delle denominazioni d’origine dei vini, con potenziamento del ruolo dei consorzi di tutela. Questi si costituiscono con scopi di assistenza tecnica, vigilanza, controllo, valorizzazione e promozione della denominazione e ad essi spetta la designazione del soggetto incaricato di gestire i piani di controllo.
A inizio 2013 è stato creato un nuovo Consorzio, per la denominazione “Roero”, voluto da un gruppo di vitivinicoltori che si sono posti l’obiettivo di garantire la più ampia ed equa rappresentatività della sinistra Tanaro. Il Consorzio si è iscritto nel Registro imprese, in data 14 febbraio 2013, e ha ottenuto, con decreto Mipaaf n. 15519 del 4 marzo 2014, il riconoscimento e l’attribuzione dell’incarico a svolgere le funzioni di tutela e cura generali degli interessi per la citata DOCG “Roero”. A seguito del conseguente cambiamento organizzativo, i rappresentanti, consapevoli degli oneri finanziari e delle difficoltà gestionali che le imprese dovranno affrontare, hanno manifestato, con richiesta del 21 marzo 2014, l’esigenza di poter disporre di uno spazio operativo, con creazione di una sede tecnico-consortile, presso gli uffici camerali di Alba.
Nel mese di aprile è stato promosso un incontro, tra i rappresentanti del Consorzio e il presidente della Camera di commercio Ferruccio Dardanello, in cui è stata abbozzata un’ipotesi di collaborazione, in piena sintonia con le scelte operate negli anni dall’Ente e l’attuale disponibilità di locali e attrezzature nella sede albese.
La Giunta camerale all’unanimità, con deliberazione n. 89 del 26 maggio scorso, e con piena condivisione dell’opportunità di intervenire in favore del sistema imprenditoriale ha approvato il testo che è stato sottoscritto, lunedì 28 luglio, in occasione della riunione di giunta, dal presidente Ferruccio Dardanello e da quello del Consorzio del Roero Francesco Monchiero.
Nell’accordo viene precisato che le strutture e la postazione di lavoro vengono messe a disposizione, previo versamento di un importo forfettario, per la copertura dei meri costi economici di gestione. La collaborazione sarà espletata durante il periodo di ordinario sevizio di apertura al pubblico, onde non incidere sui costi funzionali. Nell’accordo si precisa, inoltre, che, al fine di evitare problemi di sicurezza informatica ottimizzando le risorse e i risultati operativi, la gestione avverrà con l’utilizzo dei sistemi informatici camerali.
Il presidente Ferruccio Dardanello ha salutato l’accordo con l’augurio che “grazie alle sinergie messe in campo, alla professionalità e tenacia degli uomini del Roero e alla preziosa collaborazione delle strutture camerali, la nuova forma d’aggregazione dei vitivinicoltori del Roero possa divenire estremamente efficiente ed efficace, operando positivamente, con rinata fiducia, nell’ambito di un settore che, con estrema dedizione e partecipazione, si sta impegnando a fondo per superare al più presto la difficile congiuntura”.