Sezioni


Cacciatori in marcia venerdì 8 giugno a Torino contro la Regione: “Si torni a gestire la caccia con equità”


Venerdì 8 giugno 2018 i cacciatori scenderanno in piazza, a Torino. Lo faranno per chiedere rispetto, ma anche per difendere gli interessi della loro categoria e sostenere orgogliosamente le ragioni di una passione che affonda le radici nella storia e nelle tradizioni più autentiche e sane del nostro Paese.

“Quel giorno saremo in tanti – osserva Alessandro Bassignana, tra i promotori dell’iniziativa -, finalmente uniti, ma non solo piemontesi perché quanto accade in Piemonte mette a rischio l’attività venatoria in tutta Italia.
La caccia è lecita, consentita da leggi italiane ed europee, ma nonostante ciò chi la pratica spesso viene additato da alcuni quasi fosse un pericoloso criminale da isolare, un reietto della società o un farabutto; capita solo qui da noi, perché all’estero i cacciatori sono rispettati e ben considerati, ascoltati”.

“Siamo andati troppo oltre – continua Bassignana -, ed è ora di dire basta, chiedere che alla caccia e ai cacciatori vengano restituite la dignità e i valori che a questi appartengono; che s’accantonino pregiudizi e prevenzioni e si torni invece a lavorare per progetti comuni, per gestire territorio e natura nella tutela delle biodiversità e nel rispetto di leggi eque e comuni con il resto dell’Europa”.
Alla manifestazione hanno aderito ANLC, Enalcaccia, ARCI Caccia, ANUU, EPS, CPA, CONFAVI, ACL, La Selva.

Ritrovo a Torino l’8 giugno 2018, dalle ore 10 in piazza Vittorio Veneto, per poi sfilare sino a piazza Castello, sotto la sede di Regione Piemonte.