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Biometano e impianti biogas il 20 ottobre a Cherasco


“Il biometano e gli impianti di biogas dopo la tariffa omnicomprensiva” così si intitola il seminario che si terrà venerdì 20 ottobre presso l’auditorium della Banca di Cherasco a partire dalle ore 14.30.

Organizzato in collaborazione con Agroenergia, società dedicata ai servizi per le energie rinnovabili in agricoltura e alle tecnologie collegate, e B.I.T., Banca per l’Investimento sul Territorio, il seminario si inserisce all’interno del programma di formazione in ambito agricolo che la Banca di Cherasco ha sviluppato negli ultimi dieci anni.

Per gli impianti di biogas avviati a partire dal 2008 con la Tariffa Onnicomprensiva (T.O.) per 15 anni, il momento della fine dell’incentivo si sta avvicinando e comporta una serie di riflessioni sulla sostenibilità economica dell’impianto. Con la fine della T.O. un impianto di biogas cogenerativo dovrà confrontarsi con le tariffe energetiche in vigore sul mercato libero.

Diventa dunque più che mai necessario, per la sussistenza dell’impianto, ottimizzare al massimo l’alimentazione e il suo rendimento, ogni elemento in uscita, dalla vendita di energia, al calore ed al digestato. In alternativa, potrebbe essere interessante il passaggio al biometano. Nel seminario si ragionerà della redditività degli impianti, in alcuni scenari, come la vendita dell’elettricità sul mercato libero, la vendita o l’utilizzo del calore per attività complementari, come l’allevamento di insetti per mangimistica, l’essiccazione del digestato, come pure, naturalmente, della conversione totale o parziale a biometano.

“Abbiamo voluto organizzare questo momento di incontro sul nostro territorio perché riteniamo possa essere interessante affrontare in anticipo un tema delicato come la fine dell’incentivo legato alla tariffa Onnicomprensiva – spiega Danilo Rivoira, responsabile commerciale Banca di Cherasco -. Il nostro istituto da anni propone seminari formativi per il mondo agricolo, con particolare attenzione alle energie rinnovabili”.

“In questo periodo il mondo delle agroenergie si trova in una fase di incertezza – afferma Piero Mattirolo, amministratore delegato di Agroenergia – infatti, l’opinione pubblica non vede di buon grado gli alti incentivi che sono stati spesi per favorire il decollo di questo settore. L’obiettivo è rendere più sostenibili ed efficienti gli impianti, riuscendo a valorizzare sul mercato libero benefici ambientali che in passato sono stati remunerati con aiuti pubblici”.

Programma

Ore 14:30 Registrazione partecipanti
Ore 15:00 inizio lavori
Piero Mattirolo, Agroenergia – Il nuovo decreto biometano e gli impianti esistenti;
Christof Erckert, R&D BTS Biogas – Revamping o impianto nuovo a biometano?;
Andrea Gozzi, Schmack Biogas – La riconversione a biometano degli impianti biogas: modelli di sviluppo;
Leonardo Senatori, Pietro Fiorentini – L’importanza della metrologia;
Andrea Chiabrando, CMA-Fiper – Impianti biogas a fine incentivo: quanto manca alla grid parity?
Dalila Palazzo, STEngineering – Uno strumento on line per valutare la fattibilità di un impianto di biometano;
Mauro Conti, BIT – Il biometano nell’economia circolare e l’agricoltura biologica;
Danilo Rivoira, Banca di Cherasco – Le condizioni di finanziabilità dei business plan del biometano.
Ore 18:30 rinfresco.

E’ possibile registrarsi sul sito www.agroenergia.eu al link http://www.agroenergia.eu/index.php/component/rsform/form/71-seminario-il-biometano-e-gli-impianti-di-biogas-dopo-la-tariffa-onnicomprensiva.