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Barbera national day l’Expo brinda italiano


Si svolge giovedì 11 giugno alle ore 17,30 sulla terrazza del ristorante Besame Mucho al Padiglione del Messico la prima tappa del Barbera National Day all’Expo di Milano.
Sei giornate dedicate alla Barbera d’Asti che si svolgeranno nell’ambito di Expo Milano 2015 sotto la regia di ICIF, con il patrocinio della Regione Piemonte, del Consorzio per la tutela dei vini di Asti del Comune di Costigliole d’Asti e della Comunità delle colline tra Langa e Monferrato.
Sarà uno dei più titolati Chef Messicani, Mario Espinoza 32 anni e un’esperienza internazionale, ad aprire la rassegna in cui 20 importanti aziende dell’astigiano e del monferrato, con due tipologie di Barbera d’Asti, saranno le protagoniste del primo appuntamento con il Barbera National Day in abbinamento alla cucina del Messico.
È un momento di confronto, di integrazione di studio, di esplorazione e di sperimentazione per nuovi affascinanti abbinamenti, è il viaggio di un vino che ha fatto la storia dell’enologia mondiale, che gli italiani migranti hanno portato e coltivato in tante parti del mondo che oggi si confronta con i gusti e i sapori di uno scenario internazionale .
Al termine della presentazione, la Barbera d’Asti sarà proposta in degustazione a tutti i clienti del ristorante Besame Mucho in abbinamento al menu della serata. I produttori presenti saranno a disposizione del pubblico per raccontare la Barbera d’Asti e il suo territorio.

Giovedì 11 giugno 2015
Il ristorante Bésame Mucho
Bésame Mucho, Cucina Messicana è un concetto unico, creato specificamente per il ristorante, l’antojeria ed il bar del Padiglione del Messico nella Expo Milano 2015. Sono spazi con ambienti contemporanei in cui si offrono piatti 100% messicani compatibili col gusto italiano e internazionale.
Il ristorante ha una capacità per 80 coperti. Il menù è stato disegnato da un conclave di 28 talentosi chef messicani, molti di loro con successo come imprenditori in diverse parti del mondo, col proposito di mostrare la varietà gastronomica delle diverse regioni del Messico.
Il Ristorante come il piccolo bar offrono vedute panoramiche, poiché il Padiglione ha una posizione privilegiata, sull’angolo che fanno le due strade principali: Decumano e Cardo.
Nel 2015 si giunge al 75º anniversario della canzone “Bésame Mucho”, composta dalla messicana Consuelito Velázquez. È diventata subito un successo, motivando artisti di tutto il mondo a cantarla. Durante la II Guerra Mondiale, è diventata l’inno della speranza di centinai di coppie che dovevano separarsi quando gli uomini partivano a compiere la loro missione.
Il ristorante non riflette soltanto l’identità culturale, sociale e storica del Messico degli anni d’oro, ma tutta la sua cultura gastronomica, considerata oggi Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
Bésame Mucho” è stata tradotta in oltre 20 lingue, e nel 1999 è stata riconosciuta come la canzone più cantata, riprodotta e registrata in spagnolo.
Bésame Mucho offre ai visitatori un menù con un’ampia varietà di prodotti e piatti che rappresentano l’autentica cultura gastronomica messicana, quali ad esempio Mixmole con pato e Tostada de Salpicon de Pato.
Tutte le pietanze proposte sono frutto del lavoro dei migliori chef messicani, che hanno ideato e donato al padiglione le loro ricette. Alla regia dei fornelli del Besame Mucho lo chef Mario Espinosa Torre, famoso per la sua creatività, propone una cucina messicana d’avanguardia nel rispetto e nel recupero della tradizione.
“Desidero far conoscere al mondo la nuova cucina messicana e quale occasione migliore di Expo Milano 2015 per offrire ai visitatori giunti da tutto il mondo, i piatti della nostra tradizione” spiega Mario Espinosa Torre, resident chef del ristorante Bésame Mucho del padiglione Messico.

BARBERA D’ASTI DOCG
La Barbera è tra i vitigni più rappresentativi del Piemonte ed interessa circa il 35% dei 53 mila ettari di superficie vitata della regione. Originario del Monferrato, il vitigno è coltivato prevalentemente nelle province di Asti ed Alessandria, dove raggiunge la sua massima espressione nel Barbera d’Asti, vino che ha ottenuto la d.o.c. nel 1970 e la d.o.c.g. nel 2008. La Barbera d’Asti è un vino legato alle antiche tradizioni contadine, che ha saputo rinnovarsi per rispondere a esigenze e gusti diversi.
Oggi rappresenta senza dubbio e forse più di ogni altro vino, un prodotto in continua evoluzione, che cresce seguendo le nuove conoscenze in campo viticolo ed enologico e che, per qualità e numeri, può essere proposto a un pubblico contemporaneamente curioso, esigente e vasto. A pieno titolo è considerato tra i più importanti vini rossi italiani e ottiene crescenti consensi a livello internazionale

SCHEDA TECNICA

Zona di produzione:
118 comuni di provincia di Asti e 51 in provincia di Alessandria;

Uve:
Barbera dal 90 al 100% (Altri vitigni a bacca nera non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte fino ad un massimo del 10%);

Titolo alcolometrico volumico minimo naturale delle uve: minimo 12,00% vol. (12,50 % vol. per le uve destinate a Superiore);

Rese produttive:
massimo 90 quintali corrispondenti a 63 ettolitri ad ettaro;

Affinamento minimo richiesto ed immissione al consumo:
Barbera d’Asti: dal 1° marzo successivo all’annata di produzione delle uve;

Barbera d’Asti Superiore: 12 mesi a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo alla vendemmia con una permanenza minima di almeno sei mesi in botti di legno;

Caratteristiche dei vini al consumo:
Titolo alcolometrico volumico minimo complessivo: 12% vol. (12,5% vol. se Superiore);

Acidità totale minima: 4,5 ‰;

Estratto secco netto minimo: 24 ‰ (25 ‰ se Superiore).

Caratteristiche organolettiche
Il colore è rosso rubino, particolarmente intenso nel tipo Superiore, tende al granato con l’invecchiamento.
Il profumo è intenso, vinoso da giovane, persistente: prevalgono la ciliegia, la prugna, le bacche scure, che evolvono in sentori di confettura e frutta sotto spirito, quindi note più o meno intense balsamiche, speziate e talvolta floreali; con la maturazione in legno sviluppa sentori di cannella, cacao e liquirizia. Al gusto risulta
pieno, di grande calore ed armonia. L’affinamento regala complessità e ricchezza di tannini dolci e vellutati ed una lunga persistenza gusto-olfattiva.

LE AZIENDE DEL BARBERA NATIONAL DAY

Colle Manora – Quargnengo
Agostino Pavia & Figli – Agliano Terme
La Morandina – Castiglion Tinella
La Fiammenga – Penango
Comune di Castagnole delle Lanze – Castagnole delle Lanze
Poderi dei Bricchi Astigiani – Isola d’Asti
La Ballerina – Montegrosso d’Asti
Boggero Giacomo – Vaglio Serra
Cantina Sant’Evasio – Nizza Monferrato
Sant’Anna dei Bricchetti – Costigliole d’Asti
Boeri Alfonso – Costigliole d’Asti
Dezzani – Cocconato
Michele Chiarlo Azienda Vitivinicola – Calamandrana
Cantina Maranzana – Maranzana
Cantina di Nizza – Nizza Monferrato
Dogliotti 1870 – Castagnole delle Lanze
Cascina del Frate – Costigliole d’Asti
Cascina Castlet di Borio Maria – Costigliole d’Asti
Tenuta La Graziosa – Montegrosso d’Asti
Tenuta Ronzano di Ronzano Renato – Costigliole d’Asti