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Associazionismo fondiario il 15 ottobre a Bossolasco


Passando di generazione in generazione, molte proprietà si sono frazionate rendendo difficile un utilizzo produttivo della terra, con conseguenze negative legate all’incremento dell’abbandono dei terreni, alla mancanza di una gestione ambientale e paesaggistica, alla riduzione dell’attrattività dei territori.

STRUMENTI VALIDI

L’Associazionismo Fondiario e l’Agricoltura Sociale possono rappresentare validi strumenti per il recupero produttivo delle superfici abbandonate e per rivitalizzare il settore agricolo e il ciclo silvo-agro-pastorale, con ricadute positive su occupazione, manutenzione e salvaguardia del territorio, fruizione turistica e offerta di prodotti alimentari qualificati.

ASSOCIAZIONISMO FONDIARIO
E AGRICOLTURA SOCIALE

Per approfondire tali tematiche, l’Unione Montana Alta Langa e il GAL Langhe Roero Leader organizzano il convegno “Associazionismo Fondiario e Agricoltura Sociale: strumenti di valorizzazione del territorio”, sabato 15 ottobre, dalle 9 alle 13 presso la Sala Congressi dell’Unione Montana Alta Langa in piazza Oberto 1, a Bossolasco (Cuneo).

PATRIMONIO RECUPERABILE

«Soprattutto in Alta Langa l’invecchiamento della popolazione e la riduzione dei residenti accentuano il fenomeno dell’abbandono dei terreni – commenta il presidente dell’Unione montana Roberto Bodrito -, per questo un gruppo di sindaci dell’Unione Montana ha collaborato con il GAL per informare su strumenti concreti per valorizzare in modo sostenibile l’importante patrimonio paesaggistico e ambientale del nostro territorio.»

FINANZIAMENTI PUBBLICI

«Il convegno rappresenta il primo passo di un percorso teso a sviluppare nelle Langhe e nel Roero forme di associazionismo fondiario, attraverso l’utilizzo di strumenti di innovazione sociale e agricola e il supporto di finanziamenti pubblici appositamente dedicati sul PSL del GAL nell’ambito della programmazione Leader (PSR 2014-2020 Regione Piemonte)», commenta il presidente del GAL ed europarlamentare Alberto Cirio.

COMUNI, REGIONE E GOVERNO
TUTTI AL TAVOLO DEL CONVEGNO

All’incontro – moderato dal giornalista Osvaldo Bellino (Direttore de “L’Imprenditore agricolo” e “terraoggi.it”) – relazioneranno Roberto Bodrito (presidente Unione Montana Alta Langa), Alberto Cirio (presidente del GAL), Andrea Cavallero (già docente Dipartimento di Agronomia, selvicoltura e gestione del territorio Università Agraria di Torino), Amedeo Reyneri (docente Discipline Agronomiche Dipartimento di Scienze Agrarie e Alimentari Università di Torino), Alberto Valmaggia (assessore all’Ambiente e allo Sviluppo della Montagna Regione Piemonte), Enrico Raina (funzionario Regione Piemonte Settore sviluppo della montagna) e Giuseppina Casucci (direttore del GAL).
Le conclusioni sono affidate a Andrea Olivero, vice ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali).

CATEGORIE INTERESSATE

Il convegno è aperto a tutti: cittadini, imprese, amministratori pubblici, organizzazioni di categoria, soci del GAL, associazioni, fondazioni e soggetti a vario titolo interessati al tema.