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Assemblea sul campo per il porro di Cervere


Approvazione consuntivo 2013 e rinnovo delle cariche sociali erano i punti più importanti all’ordine del giorno dell’Assemblea dei soci del Consorzio per la valorizzazione del Porro tenutasi a Cervere il 24 maggio.

IL BILANCIO DELL’ULTIMO TRIENNIO
Alla presenza della quasi totalità dei soci, il presidente uscente Giorgio Bergesio ha illustrato l’attività dell’ultimo triennio che conta all’attivo risultati lusinghieri: crescita della commercializzazione del prodotto del 120% nell’ultimo triennio e del 47% solamente nel 2013; ingresso di sette nuovi soci produttori e due aziende di trasformazione prodotto: Alfieri Specialità Alimentari S.r.l. di Magliano Alfieri e Granda Tradizioni S.r.l. di Borgo San Dalmazzo, primo passo verso la nascita del paniere dei prodotti a base di porro Cervere.
Importante l’attività formativa e divulgativa, dalla pubblicazione del volume “Porro Cervere storia, produzione, gastronomia” edito da Araba Fenice nel 2011 ai convegni del 2012 “Porro Cervere il lavoro che c’è” sull’opportunità di lavoro per i giovani e sulle qualità alimentari del porro Cervere illustrati da Giorgio Calabrese e del 2013 con le “Scuole alberghiere” della Provincia di Cuneo. Intenso il rapporto con le scuole di ogni ordine e grado, a partire dalle scuole elementari dei comuni dell’Unione del Fossanese, alle “Scuole Agrarie”, all’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

SUA MAESTA’ IL PORRO
E IL LAVORO CHE C’E’
A tutto questo vanno aggiunti due importanti progetti: “Porro Cervere Lavoro che c’è'” proposto nel 2012 con l’intento di avvicinare le nuove generazioni alla coltura del porro attraverso un progetto formativo didattico e in campo, progetto valido ancora oggi e che darà sicuramente buoni risultati nel tempo e “sua maestà il Porro Cervere in cucina!”: un progetto lanciato lo scorso anno con gli Istituti alberghieri della Provincia di Cuneo alla presenza del noto giornalista Paolo Massobrio. Questo progetto che prevede anche visite in campo a partire dal mese di ottobre 2014, coinvolgerà circa 2.000 studenti si pone l’obiettivo di introdurre come materia di studio il prelibato ortaggio in questi istituti che rappresentano l’eccellenza della formazione professionale di settore della nostra Provincia.

CONFERMATO IL DIRETTIVO
Inevitabile a questo punto la conferma per il prossimo triennio, per acclamazione, di Giorgio Bergesio alla carica di presidente e di Bruno Maccagno alla carica di vicepresidente, e dell’intero direttivo uscente al quale si è aggiunto il socio produttore Alberto Ghirardi.
“Duemila quintali di prodotto commercializzati dal Consorzio negli ultimi 9 anni quasi tutti attraverso la grande distribuzione rappresentata dal gruppo Dimar, grande partner del Consorzio in questi anni, ma anche attraverso la “Metro” ed altri soggetti che hanno portato il nostro prodotto sui mercati generali di Parma, Milano, Piacenza e, dal 2013, grazie al gruppo Natoora, anche nel Regno Unito – spiega il presidente Bergesio -; in questi anni è cresciuto l’interesse dei produttori verso il Consorzio e tutto quello che rappresenta ed i nuovi soci ne sono la conferma. E’ fondamentale portare a termine il progetto formativo iniziato con le scuole poiché attraverso la formazione dei futuri protagonisti della gastronomia internazionale si potrà assicurare un futuro certo al nostro prodotto, sia dal punto di vista gastronomico sia dal punto di vista della salvaguardia dei valori che rappresenta”.
L’approvazione del bilancio di previsione 2014 e l’accoglimento della richiesta di adesione del socio produttore Susanna Testa che porta a 41 il numero dei soci del Consorzio, ha chiuso i lavori dell’assemblea che, sul finale ha incassato gli elogi per il lavoro svolto dal neosindaco Corrado Marchisio durante un breve saluto.
Intanto nella valle dei porri sono iniziate le operazioni di trapianto della “porretta” seminata nel mese di marzo. Inizia così un periodo frenetico di intenso lavoro dei produttori finalizzato a dare il massimo per ottenere un prodotto sempre migliore, all’altezza delle attese del consumatore, protagonista incontrastato dell’autunno cerverese.