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Arrivano le barrette proteiche con farina di grilli, per ora solo in Finlandia


In Finlandia, dopo il pane sono state messe in vendite le barrette proteiche con farina di grilli, prodotte dalla Leaders Foods. Ogni barretta pesa 30 grammi, contiene 15 grilli e il 34% di proteine. Oltre alle barrette proteiche a due diversi gusti, sono state messe in vendita anche due barrette snack alla frutta e farina di grilli. L’azienda si aspettava un accoglimento tiepido, invece il primo lotto di 500 mila barrette è stato venduto in un batter d’occhio e anche il secondo lotto è andato esaurito.

Anche in Italia, come in Finlandia, troveremo (forse) sugli scaffali dei supermercati grilli e bruchi, ma comunque non subito.

Nonostante l’entrata in vigore, il 1° gennaio scorso, del regolamento Ue che autorizza la produzione e il consumo alimentare di insetti, passeranno mesi prima che gli insetti siano messi in vendita. Ancora più tempo trascorrerà prima che sia possibile trovare nei supermercati insetti commestibili e loro derivati allevati in Italia.

La regolamentazione europea prevede infatti che gli operatori intenzionati a importare o a produrre il nuovo alimento presentino alla Commissione Ue  una lunga serie di documenti che ne attestino la sicurezza, oltre che il corretto processo di produzione e di commercializzazione. Se la Commissione non sarà convinta, potrà chiedere una valutazione da parte dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare. Quando la domanda verrà accolta gli operatori saranno inseriti in uno speciale registro che sarà creato ad hoc. Tutta questa procedura comporterà tempi non brevi.

Il nostro Governo dovrà poi decidere come regolamentare il settore a livello nazionale. Come dovranno essere fatti gli allevamenti? Quali requisiti igienico-sanitari dovranno rispettare? Come dovranno essere fatte le etichette dei prodotti? E così via.

Siamo solo all’inizio di un nuovo cammino per trovare altre risorse proteiche. Il futuro ci dirà quanti operatori saranno interessati a importare o a produrre alimenti a base di insetti e soprattutto come reagiranno i consumatori europei, che dalle prime indagini di mercato risultano essere tiepidi, se non apertamente ostili alla novità.

 

(Fonte: Cia Piemonte)