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Alpeggio, ritornare a piedi nel solco della tradizione


Uno spettacolo d’altri tempi. E’ quello che s’è visto martedì 14 ottobre nel centro della città, dove è sfilata la mandria di 150 vacche da carne di razza Piemontese dei fratelli Federica e Mauro Fino, di ritorno a piedi dalla transumanza in valle Maira verso la loro azienda agricola in frazione San Martino.
Molta la curiosità fra i passanti ed anche il sindaco è sceso in strada per salutare un evento raro ed evocativo.
Per la prima volta dopo diversi decenni Federica e Marco hanno deciso di ridiscendere al piano facendola a piedi, come al tempo del nonno Umberto, che partiva (e tornava) dalla sua cascina di Cervignasco nel comune di Saluzzo per salire anch’egli con le sue bestie alla malga in borgata Chiosso di Elva, dove, loro, quest’anno sono arrivati il 18 giugno in camion. Dopo un’estate particolarmente abbondante di cibo, perché piovosa come mai, sazie delle pregiate erbe di montagna, le mucche oggi sono rientrate in stalla.
Erano partiti sabato scorso tutti quanti, i due fratelli con gli inseparabili (e indispensabili) cani da pastore, due femmine, per la verità, Picheta, una meticcia, e Limpida, una Pastore Bergamasco, al seguito delle cavalle Telma e Pula, che fanno da guida, perché la mandria è istruita a seguirle; hanno fatto prima tappa al colle di Sampeyre, il giorno dopo sono giunti a san Damiano Macra per la strada dei Cannoni e ieri sono arrivati a Lemma, dormendo ogni notte sotto le stelle.
“Abbiamo voluto provare un’esperienza – dicono i due allevatori – che ci riporta alla tradizione ed è stato molto appagante, tutto è andato liscio: i nostri animali non ci hanno dato pensieri e pensiamo di ripeterci in prossime occasioni. Ringraziamo le amministrazioni di tutti i comuni che abbiamo attraversato ed in particolare il sindaco di Busca che ha agevolato la nostra iniziativa”.