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Allevatori pessimisti sorridono solo i viticoltori


“Cresce la sfiducia nelle campagne” secondo Confagricoltura, in relazione ai risultati della prima indagine dell’Ismea sul “sentiment” delle imprese agricole, che è peggiorato nell’ultimo trimestre del 2012 (-2% rispetto al trimestre precedente, -1% su base annua).
Confagricoltura pone in evidenza come dalle opinioni dei 900 agricoltori e allevatori intervistati da Ismea emerga che il pessimismo è dovuto – in generale – ai bassi livelli produttivi, all’ulteriore rincaro dei mezzi correnti di produzione ed alla stagnazione della domanda e dei mercati.
Nutrono una sfiducia acuta soprattutto allevatori e olivicoltori, che non riescono a far quadrare i conti aziendali. Ottimisti sono invece i viticoltori, grazie ad una vendemmia di elevata qualità e ad un andamento favorevole dell’export.
“Il Paese non può permettersi un sistema economico ‘sfiduciato’ –Oreste Massimino, Presidente di Confagricoltura Cuneo – Il nuovo governo dovrà mettere subito in agenda adeguate politiche di rilancio dell’agricoltura che fino ad oggi sono mancate, dando maggiore impulso a ricerca, sviluppo, innovazione. Il futuro dell’agroalimentare italiano è nell’export”.