Al via il corso per agrichef, da lunedì 29 gennaio a Cavatore con Diego Scaramuzza
Partirà lunedì 29 gennaio il corso regionale per agrichef, organizzato da Coldiretti Piemonte e Terranostra, patrocinato da Inipa, e si svolgerà, fino a giovedì 1 febbraio, presso l’agriturismo l’Orto dei Nonni a Cavatore, in provincia di Alessandria. Venticinque i partecipanti, provenienti da tutta la regione, che seguiranno le 32 ore di lezioni, tenute da docenti altamente qualificati, e che spazieranno, dal pratico al teorico, tra diversi argomenti. Tra i docenti ci sarà Diego Scaramuzza, primo agrichef d’Italia e presidente nazionale di Terranostra.
“Il corso parte dall’esigenza di professionalizzare il settore e far crescere la qualità nelle nostre strutture ricettive che in Piemonte arrivano a circa 300 – spiega Stefania Grandinetti presidente degli Agriturismi di Campagna Amica del Piemonte e agrichef –. Verrà posta la massima attenzione sulla valorizzazione dei prodotti del nostro territorio, sulle ricette e sulle preparazioni tradizionali, innovandole sul piano tecnico e di realizzazione. Tanti i temi: verrà data attenzione alle tecniche e tecnologie di cottura, all’ottimizzazione dei tempi di preparazione, alle modalità di conservazione, al pricing, all’impiattamento e alla mise en place. Gli agriturismi – prosegue – sono un potente strumento di conoscenza del territorio, sempre più ricercati dai consumatori che vogliono vivere delle vere e proprie esperienze durante il loro soggiorno. In Piemonte nell’ultimo anno ci sono state oltre 340 mila presenze in agriturismo di cui oltre la metà di turisti italiani (178 mila), seguiti da quelli svizzeri (44.514) e da quelli tedeschi (43.464). Un segnale di quanto la nostra regione sia apprezzata, anche dagli stranieri, grazie proprio al patrimonio enogastronomico d’eccellenza che sa offrire”.
Coldiretti ha messo a punto l’app Farmersforyou, in versione italiana e inglese, che permette di scegliere gli agriturismi dove poter soggiornare, i mercati di Campagna Amica, le fattorie e le botteghe dove poter comprare il vero Made in Italy agroalimentare.
(Nella foto: Diego Scaramuzza)