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Agroalimentare, controlli e Registro unico


Confagricoltura esprime apprezzamento per l’attività di controllo nell’agroalimentare effettuata dagli organismi collegati al Ministero delle Politiche agricole, presentata dal ministro Maurizio Martina e, in particolare, per l’iniziativa annunciata di avviare, prima di Expo, un confronto con tutti gli organi preposti ai controlli dei Paesi europei.
Confagricoltura ha fatto una lunga battaglia in Europa perché venisse inserito il principio ex officio all’interno della legislazione comunitaria e ora si vedono i frutti. E’ importante quindi continuare il lavoro iniziato, perché la grande maggioranza di frodi al nostro made in Italy avviene fuori dall’Italia. Confagricoltura ha inoltre accolto favorevolmente la prossima presentazione del decreto di attuazione del Registro unico dei controlli e auspica che trovi immediata applicazione. Così come è fondamentale l’integrazione con gli altri attori del sistema, quali Accredia e le sue banche dati sugli enti di controllo. Semplificare, infatti, non vuole dire minori controlli, ma più efficacia nel controllare le vere cause delle frodi. Positivo il giudizio di Confagricoltura anche sul recente accordo di ICQRF con i principali siti di e-commerce, che sta dando i suoi frutti con il blocco delle vendite on line di prodotti italiani falsi e fraudolenti.
Secondo Confagricoltura sarebbe utile che questo accordo fosse esteso ad altre pubbliche amministrazioni che svolgono compiti analoghi con la costituzione di un unico nucleo antifrodi nazionale che monitori costantemente il web. A proposito del fenomeno dell’Italian sounding, infine, Confagricoltura ricorda che la Commissione europea non ha ancora pubblicato l’atto delegato e auspica che il Governo solleciti la Commissione medesima durante il semestre di presidenza italiana.