Agriturismo in Piemonte i dati di un’opportunità

In Italia sono 21.744 le aziende agrituristiche censite dall’Istat nel 2014: dieci anni fa erano poco più di 14 mila e nel 2010 non arrivavano a 20 mila.
Il Piemonte conta 1.271 aziende, pari al 5,8% della quota nazionale, con un incremento, rispetto al 2010, del 26,5%. Nell’ultimo anno in particolare sono state autorizzate 79 strutture (4,7%) e ne sono cessate 28 (3,4%). Le aziende che forniscono alloggio assommano a 888, sono 818 quelle che offrono ristorazione, 650 solo degustazioni e 955 svolgono anche altre attività, tra cui escursionismo (344), osservazioni naturalistiche (182), sport (271), corsi (208), equitazione (111). Va tenuto presente, tuttavia, che un’azienda agrituristica può svolgere più attività. Il 36,6% delle 1.271 aziende agrituristiche è condotto da donne, percentuale in costante aumento e decisamente superiore alla media del Nord Italia (29,1) e leggermente più alta di quella nazionale (35,9%). Le strutture in collina sono 884 seguite da 248 in montagna e da 189 in pianura. Anche a livello nazionale la collina è il territorio che ospita il maggior numero di aziende agrituristiche (51,5%). Sono 254 gli agriturismi piemontesi che hanno ottenuto il riconoscimento di “fattoria didattica”, dato che porta il Piemonte al primo posto in Italia. “Sia i dati nazionali sia quelli regionali – ha commentato il presidente di Confagricoltura Piemonte Gian Paolo Coscia – confermano che l’agriturismo rappresenta
un’opportunità importante per la valorizzazione delle imprese agricole e del territorio, contribuendo anche alla sviluppo della vendita diretta e della filiera corta. La recente legge regionale e il relativo regolamento di applicazione, imponendo l’uso prevalente
di prodotti aziendali e delle imprese locali, rafforzano l’enogastronomia tipica e le eccellenze del sistema Piemonte”.

(Fonte: Confagricoltura Piemonte)