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Agrinsieme Moscato tremila ettari vitati


Da Agrinsieme, il nuovo soggetto di rappresentanza agricola nazionale che riunisce Cia-Confederazione Italiana Agricoltori, Confagricoltura ed Aci (l’alleanza delle cooperative che raggruppa Confcooperative, Lega Coop e Agci) è nato il “tralcio” vinicolo che si occuperà del mondo del moscato. Un settore che ha bisogno di stabilità, da anni, e che ora può contare su una struttura che ne rappresenta una grande parte.
Il numero più significativo che identifica questa nuova struttura è quello della superficie agricola: Agrinsieme Moscato, infatti, rappresenta oltre tremila ettari vitati a moscato. Un fatto senza precedenti, anche a livello nazionale, che apre nuovi scenari nel teatro della rappresentatività rurale e vitivinicola la quale risulta allargata e condivisa, “La migliore possibile” l’hanno definita i neo consiglieri del direttivo di Agrinsieme Moscato.
L’atto formale, davanti ad un notaio, il 2 ottobre scorso, ha visto riuniti rappresentanti e delegati della associazioni partners del progetto. Lo scopo dichiarato è quello di portare avanti, con una unica voce, progetti e istanze che favoriscano lo sviluppo del comparto, troppo spesso al centro di polemiche e contrapposizioni. Per Carlo Ricagni, vicepresidente della Cia del Piemonte, la nuova struttura arricchisce la democraticità del settore: «Siamo per la rappresentatività allargata e condivisa. È un concetto nuovo, che fa crescere tutti, noi ed i nostri associati per primi».