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Agrimeccanica, il piano per rilanciare il settore


Attività future, progetti innovativi, nuove collaborazioni e opportunità per le imprese. E, inoltre, un focus sulla sicurezza sul lavoro e sulle certificazioni di settore.
Questi i temi trattati nell’annuale Assemblea di Arproma – Associazione revisori e produttori macchine agricole -, svoltasi lo scorso 22 aprile presso la sala riunioni dell’Ufficio di Savigliano di Confartigianato Cuneo.

PIANO DI AZIONE

«Guardiamo con positività a questi primi mesi dell’anno – prosegue Luca Crosetto, presidente di Arproma – e intendiamo rafforzare il nostro impegno nell’affiancare e nell’accompagnare le imprese verso le sfide del futuro, declinando la nostra azione in diversi ambiti. Partendo da un’assistenza sul piano tecnico, grazie alla collaborazione con Confartigianato Cuneo e numerosi altri qualificati partner, siamo in grado di fornire l’accesso a servizi professionali e completi. Stiamo rafforzando i nostri rapporti con le principali fiere e manifestazioni del settore, tra le quali voglio citare tra tutte la da poco conclusa Fiera di Savigliano, che si è rivelata come sempre un’ottima vetrina per valorizzare la molteplicità delle produzioni delle nostre imprese. Intendiamo guardare sempre più all’innovazione, grazie alle sinergie con Agenform (Agenzia dei servizi formativi della Provincia di Cuneo) e Cemi (Centro europeo modellismo industriale) per quanto riguarda il miglioramento del design funzionale delle nostre macchine, e con Fab Lab. Cuneo (www.fablabcuneo.it) per l’implementazione di nuove tecnologie».

SICUREZZA SUL LAVORO

Durante l’assemblea, grazie alla presenza di Santo Alfonzo, direttore Spresal (Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) dell’Asl CN1 e dei referenti di Confartigianato Cuneo dell’Area sicurezza e certificazioni, è stato proposto alle numerose imprese presenti un approfondimento proprio sulle tematiche della sicurezza e sulle attestazioni di settore.

«La sicurezza sul lavoro – conclude Crosetto – è un valore e intendiamo sempre più trasmettere agli imprenditori quanto sia importante attuare e mettere in pratica tutti gli accorgimenti necessari per assicurare la salubrità del luogo di lavoro e, conseguentemente, migliorare la produttività aziendali. Infine vogliamo aumentare il ventaglio di opportunità per le imprese, offrendo servizi e consulenze specifiche per l’ottenimento di certificazioni relative agli standard di organizzazione, gestione della sicurezza, ambiente e qualità».

MIGLIAIA DI ADDETTI

In Piemonte il comparto della meccanizzazione agricola è costituito da circa 250 aziende che contano oltre 2.500 addetti, con un ulteriore indotto di 5.000 unità. Ogni anno il settore fattura oltre 350 milioni di euro. Questa è una vera e propria eccellenza della Granda, che si colloca ai primi posti a livello nazionale per produzione e fatturato, consolidando la posizione dell’Italia quale secondo Paese al mondo dopo gli Stati Uniti.