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Agrimeccanica, Arproma chiede aiuto in Regione


Un osservatorio congiunto tra produttori di macchine agricole e coltivatori per individuare soluzioni sostenibili che “mettano in rete” i due rami della filiera. Una verifica di fattibilità per lo stanziamento di risorse a sostegno di investimenti in nuove tecnologie e in iniziative di export. Infine, soprattutto, il riconoscimento dell’importante ruolo ricoperto dal comparto a livello cuneese e piemontese e l’impegno a seguire con attenzione le istanze di un settore che da sempre rappresenta al meglio l’eccellenza del “made in Italy” in Italia e nel mondo.

Queste le istanze presentare da Arproma (Associazione Revisori Produttori Macchine Agricole) all’assessore regionale alle Attività produttive Giuseppina De Santis, nell’ambito di un recente incontro svoltosi a Cuneo, nella sede della Confartigianato Cuneo.
«Il settore, – spiega Luca Crosetto, presidente Arproma – legato a doppio filo con il comparto agricolo, sta vivendo un momento di forte flessione. Come abbiamo ribadito all’assessore, che ringraziamo per la disponibilità e la grande sensibilità dimostrata, è urgente individuare soluzioni che diano slancio e nuovi impulsi alle imprese. Stiamo parlando di iniziative strutturali, che guardino al medio periodo e in modo continuativo rilancino il settore favorendo investimenti e occupazione».

L’incontro, avvenuto alla presenza dei vertici di Arproma e della Confartigianato Imprese Cuneo, è solo l’ultimo atto di una serie di forti iniziative sindacali che ha caratterizzato questi mesi di intenso lavoro.

«Abbiamo ormai avviato – prosegue Crosetto – un confronto costante non solo con l’Assessorato alle attività produttive, ma anche con quello all’Agricoltura, nella persona dell’assessore Giorgio Ferrero, cui va riconosciuta la grande volontà di collaborazione, nell’interesse dei due comparti. Inoltre ci onoriamo di aver sviluppato un più che positivo dialogo con il vice ministro all’Agricoltura Andrea Olivero, che in più di un’occasione ha avuto modo di verificare il nostro operato e le nostre azioni».

L’anno che volge al termine ha visto Arproma impegnata non solo in ambito politico-sindacale, ma anche nello sviluppo di iniziative e progetti a supporto delle aziende, nel sostegno ad operazioni di internazionalizzazione, nell’accompagnamento a fiere e mercati – anche all’estero.

«È stato un anno particolarmente intenso – conclude il presidente Crosetto –, la situazione di crisi generalizzata non ha aiutato il settore e le diverse vicende di politica internazionale ed europea hanno alimentato il clima di incertezza. In ultimo, i recenti avvenimenti di politica interna, che potranno essere letti con lucidità solo tra qualche tempo, non danno risposte al popolo di imprenditori che chiede solamente di continuare a lavorare, producendo ricchezza e occupazione sul territorio. Confermiamo fin d’ora il nostro impegno per riprendere, con forza e vigore, fin dai primi mesi del prossimo anno, le iniziative a fianco nostre delle imprese».