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Agricoltura sociale ecco come si può fare


Mercoledì 11 giugno la Cooperazione agricola e la Cooperazione sociale si sono confrontate e hanno valutato le potenzialità delle loro sinergie nell’ambito del seminario di studio sull’agricoltura sociale organizzato dalle unioni provinciali di Confcooperative Cuneo e Savona Imperia.
Presso la Sala dei Comuni del palazzo della Provincia di Imperia, sede dell’incontro, hanno portato i saluti dei territori coinvolti Giovanni Bracco, vicepresidente Confcooperative Cuneo e Riccardo Viaggi, presidente di Confcooperative Savona e Imperia.
Di fronte a una nutrita platea di cooperatori, tra cui esponenti del credito cooperativo (Banca d’Alba, BCC di Pianfei e di Caraglio) Valerio Balzini, segretario generale di Confcooperative Liguria, ha aperto i lavori prospettando l’Agricoltura Sociale come un incontro virtuoso per la cooperazione e il territorio.

LA LEGGE REGIONALE LIGURE
Dopo le premesse iniziali l’argomento dell’Agricoltura Sociale è stato affrontato con Roberto Barrichello della Regione Liguria che ha illustrato la Legge regionale “Disposizioni in materia di agricoltura sociale”, frutto di oltre un anno di studi e incontri, soffermandosi poi principalmente sui contenuti delle Linee Guida per l’applicazione della normativa attualmente in fase di presentazione e concertazione con gli operatori. Al temine dell’esposizione della normativa, Maurizia Parola e Franco Ghillardi per Unioncoop Cuneo e Aberto Bianco del Centro Servizi Savona e Imperia, si sono confrontati in una tavola rotonda in materia di modelli giuridici e contratti di lavoro di riferimento in ambito di Agricoltura Sociale dalla quale sono emersi gli aspetti da prendere in considerazione per operare in questo nuovo settore nonché alcuni punti sul quale chiedere al legislatore di intervenire per dare linee di indirizzo chiare e applicabili.

TESTIMONIANZE SUL CAMPO
Per far meglio comprendere le esperienze e le esigenze di chi opera in Agricoltura Sociale sono state illustrate alcune testimonianze da Elisa Colombo, referente Agricoltura Sociale di Confcooperative Piemonte, che ha poi dato la parola a Sergio Gerardi, presidente della cooperativa agricola e sociale Il Casolare di Piasco, antesignana della cooperazione agricola e sociale, e a don Flavio Luciano per gli orti sociali gestiti dalla cooperativa Cassiopea di Boves.

CONTRIBUTI E AGEVOLAZIONI
In materia di contributi e agevolazioni per sostenere le iniziative in tale ambito è intervenuto Maurizio Olivieri del Dipartimento Agricoltura e Pesca di Confcooperative Liguria che ha illustrato le misure del PSR 2014 -2020. Data l’importanza della tematica e l’esigenza di confrontare e riportare a livello nazionale le esigenze espresse dal territorio è intervenuto all’incontro Claudio Dusi del Dipartimento Sviluppo di Confcooperative. Augusto Comes, responsabile del Dipartimento Agricoltura e Pesca di Confcooperative Liguria, ha tratto le conclusioni della mattinata sottolineando il ruolo e l’importanza della cooperazione per affrontare tematiche che toccano interessi e ambiti trasversali.

SI PUO’ FARE
“Parlando di Agricoltura Sociale è emerso – commenta il direttore generale di Confcooperative Cuneo, Massimo Gallesio, che ha moderato l’incontro – che produrre nell’agroalimentare e nel contempo operare al welfare, è possibile. La Cooperazione, che per sua natura sa rispondere ai fabbisogni e che al proprio interno ha le professionalità e le competenze necessarie può essere un riferimento importante per i legislatori e gli amministratori locali per condividere e realizzare progetti in tale ambito.