Aggiornato l’elenco dei Pat nuove opportunità

Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha comunicato che è stata recentemente pubblicata la quindicesima revisione dell’elenco nazionale dei PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali).
I PAT sono un elemento caratterizzante e molto importante per l’Italia, in quanto sono prodotti e metodi di lavorazione, stagionatura e conservazione che, per acquisire tale titolo, devono essere estremamente consolidati nel tempo e praticati su un determinato territorio in modo uniforme e seguendo regole e discipline tradizionali. Inoltre, tali regole devono essere affermate da almeno 25 anni.
Di conseguenza, un prodotto che acquisisce il titolo di Prodotto Agroalimentare Tradizionale è simbolo di una cultura molto solida e di tradizioni forti, che si ripetono nel tempo e che hanno successo per non essere interrotte.
I PAT devono essere letti sotto una chiave interpretativa che li contraddistingua come un orgoglio per il nostro Paese, in quanto frutto di tradizioni e culture nostrane di successo.
E’ bene precisare che dai PAT sono esclusi i prodotti agroalimentari che hanno acquisito la qualifica di D.O.P. e di I.G.P.
Con la recente revisione dei PAT, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha aggiunto 68 nuovi prodotti, portando l’elenco italiano a contare ben 4.881 voci.
Con riferimento alla nostra realtà, il Piemonte, esso conta ben 336 Prodotti Agroalimentari Tradizionali, suddivisi nelle seguenti categorie:
– 8 bevande analcoliche, distillati e liquori;
– 67 carni (e frattaglie) fresche e loro preparazione;
– 5 condimenti;
– 51 formaggi;
– 1 prodotto nella categoria grassi (burro, margarina, oli);
– 93 prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati;
– 97 paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria;
– 3 preparazioni di pesci, molluschi e crostacei e tecniche particolari di allevamento degli stessi;
– 11 prodotti di origine animale (miele, prodotti lattiero caseari di vario tipo escluso il burro).

Angelo Pasero, Agrieuro (Savigliano)